AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] pp. 260 ss.; U. Oxilia, Tre conclavi, ibid., XX (1933), pp. 565, 567. Per altri docc. utili nell'Arch. di Stato diNapoli, v. Archivio Borbone. Inventario sommario, I, Roma 1961, nn. 281 e 702. Oltre le voci in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] 1849, il ritorno offensivo dei borbonici impose la necessità di costituire un governo di coalizione, per dare impulso maggiore osservazioni sopra un atto del 28 febbr. 1849 del re diNapoli indiritto ai Siciliani, Palermo 1849.
Bibl.: G. Albergo, ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] e la Sicilia: momenti di politica riformatrice, in Ilriformismo borbonico nella Sicilia del Sette e dell'Ottocento, Roma 1945, che contiene le due relazioni del C. del 1838; E. Cione, Napoli romantica, Napoli 1957, passim;A. Saladino, L'estrema ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] Borbone nel 1820-25, in Samnium, XII (1939), pp. 82-106; W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, pp. 81, 105; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, Bari 1953, III, pp. 377 s., 425-26; P. Colletta, Storia del reame diNapoli, a cura di ...
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Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento diNapoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] universitario a Napoli, esercitando anche l'avvocatura. Membro del parlamento diNapoli (1848), di Torino, La nazionalità come fonte del diritto delle genti (1851), ebbe immensa risonanza, provocando le proteste dell'Austria e dei Borbone ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] che lo avrebbe pubblicato a Roma verso il 1467-68 prima di recarsi a Napoli. È un volume poco noto per la sua grande rarità; innovatore di Carlo III diBorbone diede nuovo impulso ad ogni cosa. Vediamo così pubblicate le grandi opere di Luigi ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] diBorbone nei pressi di Caserta a partire dal 1776, nella prospettiva di una sorta di Vitale, Manifatture in Campania. Dalla produzione artigiana alla grande industria, Napoli 1983; Archeologia industriale. Monumenti del lavoro fra XVIII e XX secolo ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dai domini dei Borbone, con la conseguente contrazione di quasi un terzo della domanda di opere teologiche e di devozione. Si da inaspettati ritorni, ci mette di fronte a un quadro di transazioni ancora più ampio. Da Napoli a Graz, da Torino a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] Borbone sul trono di Francia, deciderà a sua volta di emanare una Costituzione (Charte octroyée). Analogo fenomeno si verificherà dopo il Congresso di . Francesco Mario Pagano e Giandomenico Romagnosi, Napoli 2007.
M. Martirano, La filosofia civile ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] VII il 16 ott. 1656, era pur sempre fonte di dubbi e di controversie tra i vescovi francesi: l'A. si condusse con tale spirito di moderazione, che la duchessa di Longueville, Anna Genoveffa diBorbone, si rivolse a lui per la protezione delle monache ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...