GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] epitalamio per le nozze di Maria Teresa di Savoia con Carlo Ludovico diBorbone, principe ereditario di Lucca (Philotea pronuba, ital. in Francia. 1792-1802, Napoli 1992, pp. 386 ss.; M.P. Donato, Lo specchio di un progetto politico: l'antichità nella ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] del secondo volume dell'opera.
Nel 1788, dopo l'espulsione del nunzio pontificio da Napoli, essendo anche nelle grazie del segretario di Stato, il C. brigò invano presso la corte borbonica per essere accettato in quella carica. Gli riuscì invece ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] nella cappella di S. Lorenzo del castello di Joinville su commissione della moglie Antonietta diBorbone. La sontuosa F. Bologna-R. Causa, Fontainebleau e la maniera ital. (catal.), Napoli 1952, p. 70; A. Petrucci, Panorama dell'incisione ital. Il ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] governata sino al 1802 dal duca Ferdinando diBorbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni, presso il per quello che poi avrebbe definito "primo bollore di un'ardente immaginazione", si trasferì a Napoli. Qui, stando a quanto raccontò in una ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] fratello Pietro, che aveva lasciato per motivi ignoti il collegio, partirono per Napoli. Ospitati dal console di Venezia, il conte G.A. Piatti, furono presentati al re Carlo diBorbone, la cui consorte Maria Amalia nel 1738 era stata nella loro villa ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Annibale Carracci - o a quel tempo ritenute tali - per la Reale Galleria di Firenze illustrata (Firenze 1817-33) e per il Real Museo Borbonico (Napoli 1832). Morì a Firenze l'8 sett. 1855.
Fonti e Bibl.: D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] si intrattenne sulla riforma delle carceri; a Napoli, nel 1845, parlò di asili per l'infanzia e delle arti , XXXIII (1933), pp. 85 s., 97 s.; G. Drei, Carlo II diBorbone e la rivoluzione del 1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorgimento, XXI ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] romana; infine nel 1749 Carlo diBorbone lo nominerà marchese di Sant'Onofrio.
Figlio unico, ed erede di beni cospicui anche da parte materna voll., Milano-Roma-Napoli 1911-1912). Tuttavia manca ancora uno studio analitico di questo strumento centrale ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] cantata L'armonia, entrambe di Anfossi.
Trasferitasi a Napoli, partecipò con David, all'Aminta di P. Guglielmi, favola boschereccia allestita in occasione delle nozze delle principesse Maria Teresa e Maria Luisa diBorbone con gli arciduchi Francesco ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] razionalistico e preilluministico.
Nel 1735 l'A. passò a Napoli come lettore di teologia nello studio dell'Ordine in S. Caterina " austriaco al regno di Carlo diBorbone, e lo portò poi alla nomina a lettore straordinario di teologia nell'università ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...