FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] F. per la corte e attualmente in deposito presso il Museo della Certosa di S. Martino (La rinuncia di Carlo di Borbone al trono di Napoli, Il giuramento di Ferdinando IV), come attestano i documenti di pagamento in conto e a saldo (rispettivamente ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] 'Amico, vedi un manoscritto di V. Littara, nella Biblioteca Nazionale di Palermo; P. Vetri, Castrogiovanni dagli Svevi ai Borboni di Napoli, Piazza Armerina 1886; e, per la parte monumentale, U. Arata, L'architettura arabo-normanna e del Rinascimento ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] domini furono ammessi, non mancò la più ampia riserva sul diritto sovrano. A Parma nel 1765 fu f0ndata da Filippo di Borbone, per l'ispirazione del Du Tillot, la Giunta di giurisdizione, che tra l'altro ebbe largo potere di controllo sulla stampa ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] a T. il portafogli degli Esteri, ma T. si guardò bene dall'accettarlo. Egli era tutto intento a preparare la restaurazione dei Borboni, della quale fu magna pars nel 1814. Il ritorno al Ministero degli esteri, per volere di Luigi XVIII, fu il premio ...
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MARLBOROUGH, John Churchill, primo duca di
Florence M. G. Higham
Nacque ad Ashe (Devonshire) nel maggio o giugno 1650. Il padre e il nonno erano gentiluomini di campagna, assai danneggiati durante le [...] ma le ambizioni imperiali, nonostante i brillanti successi di Eugenio in Italia, non erano ancora appagate, e i Borboni rimanevano tuttora in Spagna. I Francesi fecero agli Olandesi offerte di pace separata, mentre l'imperatore esacerbò i sentimenti ...
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PARMA e PIACENZA, Ducato di
Omero Masnovo
Con bolla in data 16 settembre 1545, papa Paolo III Farnese investiva il figlio Pier Luigi del ducato di Parma e Piacenza. Così le due città erano separate [...] Maria Teresa) venivano ceduti all'infante Don Filippo di Borbone, figlio del re Filippo V di Spagna e di Elisabetta marito. Morì il 17 dicembre 1847.
Il suo successore Carlo Lodovico di Borbone, duca di Lucca dal 1824, prese il nome di Carlo II, e ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] di vita che diede ancora durante il decennio francese erano apparenti; il favore della corte, tanto con Murat quanto con i Borboni si mantenne, ma mancava l'altro elemento del binomio, quella di Ferdinando II nel 1843 fu una ricostruzione senza eco ...
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TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] .
Favorevole in politica estera alla Santa Alleanza e alla politica d'intervento, come lo era stato alla causa dei Borboni, ostile alla rivoluzione greca, il partito tory, fedele rappresentante del ceto agrario, fu protezionista in economia quando si ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Consalvo Carelli, da Teodoro Duclère a Frans Vervloet. Le vedute di Napoli e dintorni, le scene di vita della società borbonica, l’attenzione ai personaggi e ai tipi locali, la registrazione di importanti fatti di vita quotidiana, quali i due teleri ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] casate reali che avevano dominato il paese dei Franchi, dai Merovingi, ai Carolingi, ai Capetingi, fino ai Borboni. Per inquadrare un periodo ancora oscuro sul piano delle forme, veniva stabilito un principio definibile di 'identificazione dinastica ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...