INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] ad esercitare il diritto di petizione".
L'I. ebbe poi una parte di rilievo nella resistenza della città al ritorno dei Borboni, prima opponendosi in località Scaletta a un tentativo di sbarco (22-23 giugno 1848), infine guidando il 6 sett. 1848 una ...
Leggi Tutto
AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] 1817, in due parti, con aggiunta una Appendice del 1818; cfr. E. Gentile, Mss. aggregati all'Arch. riservato della R. Casa dei Borboni di Napoli, in Notizie degli Arch. di Stato, I [1941], p. 98); la Memoria sui mezzi di difesa del Regno delle Due ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] e La vita che ti diedi di Pirandello. Nel 1964 registrò per la televisione Ritorno a Bountiful di H. Foote e l'anno dopo, con la Borboni, la commedia di N. Coward Al calar del sipario.
La G. morì a Ostia, sul litorale romano, l'8 nov. 1965.
Di lei si ...
Leggi Tutto
SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] per l’«azione pastorale» I voti de’ sudditi, musicata da Gaetano Donizetti per l’insediamento di Francesco I di Borbone (ibid., ff. 4, 52, 125).
Alcuni tratti dell’indole melancolica di Schmidt si desumono dalla tarda memorialistica: «Ce Schmidt ...
Leggi Tutto
VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] i busti di Gioacchino e Carolina Murat, completati fra il 1811 e il 1812 (b. 989) e distrutti al ritorno dei Borboni. Nel 1811 ebbe infine il posto al Real Museo e, lasciata definitivamente Roma, intraprese, poco tempo dopo, la decorazione degli ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] missione a Filippo V, il quale apprezzò molto l'esito positivo dell'ambasceria che migliorava i rapporti tra il papa e i Borboni. Come ricompensa, durante il viaggio di Filippo V a Napoli, nel maggio 1702 il C. ottenne dal sovrano la promessa di ...
Leggi Tutto
CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] stima, accresciuta e stimolata anche dal fatto, che questi compariva come "capo ribelle" in cima alle liste di proscrizione compilate dal Borbone in Palermo: quasi per reazione infatti la carriera del C. ne fu accelerata, e nel marzo del 1807 egli fu ...
Leggi Tutto
EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] in cui si dichiarò favorevole a provvedimenti per l'introduzione del libero scambio), votando anche il decreto per la decadenza dei Borboni. Il 2 ag. 1848 venne nominato rettore della chiesa dei missionari di S. Alfonso all'Uditore (Ecce Homo) di ...
Leggi Tutto
GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] Dei ginnasii di Sicilia e dei metodi più opportuni (Modica 1863) in cui, oltre a deprecare l'organizzazione scolastica borbonica e i metodi di insegnamento dei gesuiti, avanzava alcune proposte per indirizzare verso nuovi criteri l'insegnamento delle ...
Leggi Tutto
DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] del 1804, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXIII (1898), pp. 258-266; G. Bovi, Le variazioni di "fino" nelle monete borboniche napol., ibid., n. s., XXXVI (1956), pp. 273-287; M. Cagiati, Le monete del Reame delle Due Sicilie da Carlo I d ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...