PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] il futuro d’Italia.
Quest'opera non lasciava dubbi sulle posizioni dell’autore a pochi anni dalla morte: dopo la dipartita dei Borboni, Petra, che aveva sperato in un rinnovamento, fu costretto a concludere che ben poco era cambiato per il Meridione ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] a Parma 1545-1630, Parma 1974, pp. 105 s., 120-122; Id., Parma rinascimentale e barocca. Dalla dominazione sforzesca alla venuta dei Borboni, in Parma: la città storica, a cura di V. Banzola, Parma 1978, pp. 184, 196; Id., L'architettura farnesiana a ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] parea un bel sogno e nulla più. La via possibile a libertà parea a me, come a moltissimi siciliani, la rivoluzione contro i Borboni di Napoli e le menti e le armi delle province napoletane che li sosteneano" (nota agli Studii su la storia di Sicilia ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] scritture notarili - rintracciate e pubblicate da Arnaldo Morelli - sappiamo ora che il F. aveva commissionato all'allievo Niccolò Borboni il compito di incidere le lastre dell'opera fin dal 31 genn. 1614.
I preparativi dell'edizione si incrociarono ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] alla corte di Alcinoo. La grande tela non era stata ancora condotta a termine quando sul trono di Napoli tornarono i Borboni: Ferdinando IV (dal dicembre 1816 I delle Due Sicilie) sospese il pagamento dell'assegno mensile accordato all'H. ma accettò ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] fa inunagine nel personaggio di Elisa, protagonista de Ilvento notturno (rappr. Milano, 17 ott. 1945, Comp. Cornabucci-Randone-Borboni, regia di O. Costa), disperatamente schiava della miseria dei sensi, ma capace, a volte, in solitudine, di cantare ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] molto chiaramente.
Le turbolenze della prima metà del Settecento toccarono il M. da vicino: nel 1734, passata Napoli ai Borboni, il M. compose un altro Te Deum per i nuovi padroni.
I ranghi della Real Cappella non furono scompaginati dall ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] a Napoli nella vita unitaria, Napoli 1972, pp. 63 ss.; F. Strazzullo, Tutela del patrimonio artistico nel Regno di Napoli sotto i Borboni, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., XXI (1972), pp. 26-28; F. D'Ascoli - M. D'Avino, I sindaci di Napoli ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] -G. Salvi, F. D. patriota ed apostolo dell'Unità d'Italia, Catanzaro 1958. Sulla partecipazione alla lotta contro i Borboni e le persecuzioni subite: A. Scirocco, F. D. nel 1848e le sue idee sul riscatto politico del Mezzogiorno, in Miscellanea ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] . Pane, Milano 1984, pp. 324, 334; V. Rizzo, Scultori della seconda metà del '600, ibid., pp. 385-388; Le porcellane dei Borboni a Napoli, a cura di A. Carola Perotti, Napoli 1986, pp. 259 s.; M. Pasculli Ferrara, Contributo per la scultura lignea in ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...