COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] , a cura di N. Cortese, I, pp. II, 14).
Per evitare l'anarchia nella capitale il C. al momento della fuga del Borbone si armò con altri gentiluomini, che formarono pattuglie e tennero tranquilla la città fino all'ingresso dei Francesi, il 14 febbraio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] (G. Falco, cit. in Bertelli 1960, p. 467): ne consegue l’appoggio dato agli Asburgo e alla causa dell’impero contro i Borboni e i francesi in genere (compreso Luigi XIV, condannato – come già da Leibniz – per le sue mire egemoniche e liberticide), e ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] anche Lelio Carafa marchese di Arienzo, cadetto del duca di Maddaloni e strettamente legato, dal 1734, a Carlo di Borbone.
Nel giugno 1732 Pergolesi entrò a far parte della «Congregazione de’ Musici eretta in San Nicolò alla Carità de’ reverendi ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] . Nel 1951, nell'"Universale economica" della Ed. Cooperativa Libro popolare (Milano), curò l'edizione de La Sicilia dai Borboni ai Sabaudi di N. Colajanni.
Col proprio nome o con vari pseudonimi (Un ignoto, Eleuterio, Anonimo, Lector) pubblicò vari ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] francese, sia pure dopo aver vinto scrupoli davvero insoliti per l'epoca.
Affermò di "non essere passato ai Borboni", ma di "essere rimasto al servizio della Francia": e fu giustificazione coerente, tipica di un personaggio che sempre ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Magnani, fu rappresentata La foresta pietrificata di R. E. Sherwood; nell'aprile il regista tornò in Sudamerica con la compagnia Borboni-Cimara. Nel 1939 assunse la direzione di due lavori di E. O'Neill, Anna Christie, in ripresa, protagonista la ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] coeva produzione fiorentina e di quella settecentesca napoletana, facenti capo al mecenatismo delle corti principesche dei Medici e dei Borboni, quella dei C., con la sola eccezione nota di Benedetto, assunto al servizio del duca di Modena, interessò ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] dei Siciliani, rispose fra l'altro che con quella proposta non si era voluto togliere il dominio dell'isola ai Borboni. In conseguenza di ciò si fece sempre più larga nel paese l'influenza del partito "antinglese", cioè anticostituzionale, per cui ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] plaude alla rinunzia fatta dal duca F. di B. al trono di Toscana, ibid., XVI (1964), pp. 121-125; R. Moscati, I Borboni d'Italia, Napoli 1970, pp. 53 s.; F. Venturi, Settecento riformatore, II, Torino 1976, pp. 218, 224, 232; G. Tocci, IlDucato di ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] VI, per indurlo a intervenire contro i Turchi; ma l'imperatore, dopo aver a lungo esitato nel timore che le corti borboniche approfittassero in Italia di un suo impegno in Oriente, finì per decidere l'intervento prima che l'Orsini partisse da Roma e ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...