BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] (Catalogo della mostra), Roma 1959, p. 47, n. 20; G. Martin-Méry, Trésors d'art Polonais. Chefs d'oeuvre des musées de Pologne,Bordeaux 1961, p. 105, nn. 134 s.; M. Porębski, Malowane dzieje,Warszawa 1961, pp. 24 s., 47-49, 58, 67, 84, 175, 189, 194 ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] 'Aquitaine. Etudes archéologiques, "Actes du 104e Congrès national des Sociétés savantes. Section d'archéologie et d'histoire de l'art, Bordeaux 1979", Paris 1982, pp. 335-376; id., The Grandes Heures of Philip the Bold, Duke of Burgundy: the Copyist ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] e XVII secolo, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXXIX (1914), pp. 846-849; M. Reymond, Les scuiptures du Bernin a Bordeaux, in Revue de l'art ancien et moderne, XXXV (1914), pp. 59 s.; A. Bellucci, Memorie storiche ed artistiche del Tesoro d ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] 103 s., 108-110; M. Roques, Les apports néderlandais dans la peinture du Sud-Est de la France. XIVe, XVe et XVIe siècles, Bordeaux 1963, pp. 197-200; Z. Birolli, Due docc. ined. sull'attività del pittore G. C., in Arte lombarda, IX (1964), I, pp. 163 ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] 205; F. Bologna, Il Maestro di S. Giovanni da Capestrano, in Proporzioni, III (1950), pp. 89 ss.; Les primitifs méditerranéens (catal.), Bordeaux 1952, pp. 52-54; R. Longhi, Ancora sulla cultura di Fouquet, in Paragone, III (1952), 27, pp. 56 s. (lo ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] ; P. Lavedan, J. Hugueney, L'urbanisme au Moyen Age, Genève-Paris 1974; C. Higounet, Paysages et villages neufs du Moyen Age, Bordeaux 1975 (con bibl.); P. Falini, La politica delle città nuove nel sud-ovest della Francia nel XIII e XIV secolo, in Le ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] . Pallavicini in Roma, Firenze 1959, pp. 97 s.; Y. Bottineau, L'art de cour dans l'Espagne de Philippe V. 1700-1746, Bordeaux 1962, pp. 338. 463, 512, 548; G. Briganti, Il palazzo del Quirinale, Roma 1962, p. 64; A. M. Clark, Introduction to Pietro ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] Ne sono esempi Detroit, Pittsburgh, San Diego, Stoccarda, Monaco di Baviera, Norimberga, Düsseldorf, Torino, Grenoble, Bordeaux.
Sono, invece, denominate città in transizione tecnologica negativa quelle che, diversamente dalle precedenti, presentano ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] cambiato natura di sede in sede, come Cities on the move (a cura di H.U. Obrist e H. Hanrou, Vienna, Bordeaux, New York, Humlebaek, Londra, Bangkok, Helsinki, 1997-2000), o che hanno scelto come sede luoghi storici e simbolici, come la decennale ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] dono ad alcuni committenti, tra i quali il cardinal Rospigliosi e l'abate Louis d'Anglure de Bourlemont, futuro vescovo di Bordeaux (Roethlisberger, 1961).
Il G. riprese però ben presto le forze e il lavoro e continuò a produrre opere per committenti ...
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bordeaux
‹bordó› s. m. [dal nome della città francese di Bordeaux, nel dipartimento della Gironda]. – 1. Nome di rinomati vini bianchi e rossi prodotti in varie zone vitivinicole del dipartimento della Gironda (da uve dei vitigni Cabernet,...
bordigalese
bordigalése agg. e s. m. e f. [dal lat. Burdigalensis, der. di Burdigăla, nome lat. di Bordeaux]. – Di Bordeaux (città francese nel dipartimento della Gironda); abitante o nativo di Bordeaux; è forma letter. per il più com. bordolese.