MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] Doria (De Floriani, 2005).
Il 20 giugno 1469 stipulò un compromesso con Galeotto Nebbia, pittore originario di Castellazzo Bormida con il quale aveva già avviato una stretta collaborazione da cui erano derivati alcuni dissidi (Alizeri, 1873, pp. 36 ...
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TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] ivi la costruzione dell’ospedale di S. Maria Maggiore e due anni dopo la ricostruzione dei bagni di oltre Bormida divenuti luogo tradizionale d’incontro dei marchesi di Monferrato con gli ambasciatori stranieri.
Il 4 settembre 1481 si sottoscrisse ...
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TIBALDESCHI, Pietro (Pietro Romano)
Beatrice Del Bo
– Nacque forse a Roma, verosimilmente negli anni Venti del Quattrocento, da Tibaldo e da Orsina di Ulisse Orsini.
Appartenente a un’importante famiglia [...] Bianzè (300 fiorini, 1477). Guglielmo VIII gli concesse inoltre l’investitura del castrum, della castellania e della podesteria di Rivalta Bormida nel 1478, rinnovata dal successore Bonifacio III nel 1483 (Del Bo, 2009, p. 90). La sua ricchezza e la ...
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RAYPER, Ernesto
Silvestra Bietoletti
RAYPER, Ernesto. – Nacque a Genova il 1° novembre 1840 da Giuseppe, agiato imprenditore, e da Angela Prato.
Compiute le scuole elementari presso l’istituto dei padri [...] alla Promotrice genovese del 1865 dal principe Odone di Savoia. In quella mostra il pittore espose anche Motivo sulla Bormida presso Carcare, esito degli studi ispiratigli dalla natura di quel luogo amato, dove nell’autunno di quell’anno lavorò ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] virtù degli accorgimenti messi in opera dal B. secondo questa impostazione tattica, gli Spagnoli poterono passare la Bormida sotto gli occhi stessi dei Francesi e raggiungere la linea delle fortificazioni degli assedianti praticamente senza perdite ...
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ROBUTTI, Pompeo
Annalisa Dameri
ROBUTTI, Pompeo. – Nacque nel 1604 dal matrimonio tra Marc’Antonio e Margherita Inviziati.
Il ‘magister Robutus’, menzionato in un atto datato 3 ottobre 1351, fu il capostipite [...] , e gli approccj nimici, come pure la situazione dell’esercito Spagnolo venuto al soccorso di essa Città, co’ suoi avvanzamenti verso la Bormida, la quale meritò in appresso, per la sua grande esattezza, di esser data alle Stampe» (p. 296). Con ogni ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] valligiani eponimi del bacino ticinese, la vallis Lepontina, la moderna Leventina. Ne esistono eco idronomastiche, come Bòrmida (< indoeuropeo gwhormo- «caldo», lat. formus), Polcévera < Porcĭfera (*porko-bhera «che porta salmoni»); o lessicali ...
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SPINOLA, Agostino
Riccardo Musso
– Figlio di Giovanni e Petruccia Riario, nacque a Savona intorno al 1480. Apparteneva a un ramo degli Spinola genovesi stabilitosi a Savona nella seconda metà del XIV [...] , volendo istituire per il fratello una signoria feudale nel 1532 gli fece donazione di alcuni castelli della val Bormida di proprietà della mensa vescovile di Savona, a dispetto delle proteste del capitolo della cattedrale.
Nella gestione della ...
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TALIANO (Italiano), Furlano
Fabio Romanoni
TALIANO (Italiano), Furlano. – L’anno di nascita di questo condottiero non è noto, ma può essere collocato attorno al 1380, dato che nei primissimi anni del [...] aveva concesso Castelleone, Piadena, e altre terre, e nel 1439 Viguzzolo; ottenuta anche l’infeudazione di Castellazzo Bormida, il condottiero richiese, rischiando il licenziamento, anche i feudi ex sforzeschi nell’Alessandrino. Tuttavia, prese forse ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] merito dell’Accademia ligustica e un successo di vendite registrò per lui la XXI Biennale di Venezia: Sulle rive della Bormida (Belgrado, Museo Principe Paolo), Bambini in classe (Torino, Galleria d’arte moderna), A Denice D’Acqui (Genova, Galleria d ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
sposa
spòṡa s. f. [lat. spōnsa «fidanzata», part. pass. sostantivato di spondēre «promettere (in moglie)»]. – 1. a. ant. o region. Fidanzata: alla vigilia del matrimonio, presentò la s. ai genitori. b. Nell’uso pop., donna, spec. giovane e...