ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] con pellicola semiscaduta comprata alla borsa nera, di notte, a via degli Avignonesi di scorribande, tra cui un avventuroso viaggio in Spagna con Truffaut per preparare una Carmen.
Cominciò intanto un suo progressivo interesse per l’India. A Londra ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] una stagione di studio all'estero: presentato da L. Einaudi e da Croce, il G. ottenne una borsa speciale della Rockefeller XVIII; dall'aprile 1930 al luglio 1931 visse a Londra, dove seguì le lezioni di H. Laski, B. Russell e altri alla London ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] di integrare in qualche modo le proprie rendite, il C. trovò modo di venirgli in soccorso giocando per l'arciduca alle Borsedi Vienna e di a Londra e a Parigi per conto di vari governi balcanici e della Turchia, e da allora assunse un ruolo di primo ...
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ZANUSSI, Lino
Luciano Segreto
ZANUSSI, Lino. – Nacque a Pordenone il 15 febbraio 1920 da Antonio e da Emilia Michelotto.
Il padre, figlio di un fabbro, per anni aveva lavorato in proprio come riparatore [...] a Londra.
L’azienda stava crescendo; soprattutto stava diventando «grossa» – come Lino disse a Bozzola, professore di economia per questo aveva pensato di quotarla in Borsa. Ma riteneva decisivi altri fattori: «La parola che meglio di ogni altra si ...
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RICCARDO II, principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO II, principe di Capua. – Nacque tra la fine del 1079 e l’inizio del 1080, figlio primogenito del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda [...] di Puglia e Calabria Ruggero Borsa, del quale Riccardo II divenne vassallo in quello stesso anno (1098) alla presenza di ); L.-R. Ménager, Hommes et institutions de l’Italie normande, Londra 1981, p. 321 (II); C. Carlone, Falsificazioni e falsari ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] necessità di "seguitar Sua Maestà all'arrnata", ma avvertiva che "d'estenuata sua borsa" di coltivare l'amicizia di quel sovrano, e a tal fine destinò a Londra l'ex ambasciatore di Parigi, che aveva dato buona prova di sé. Il D. partì verso la metà di ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] furono proprio i soldati dell'esercito di liberazione, con i loro copiosi acquisti diborse e accessori, a gettare le basi della società si fece impetuosa, con l'avvio di nuovi punti vendita a Londra, Parigi, Palm Beach e Beverly Hills. Intorno ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] ritratto del L.) per iniziativa di un maestro di lingua spagnola, l'ebreo di origine ispanica Pedro de Pineda, autore di un Diccionario inglés-español e responsabile di una scorretta edizione del Don Chisciotte (Londra 1738). L'opera è posta ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] seguì dal 1948 un corso di economia a Londra. Al suo ritorno in Italia di equilibri assai delicati, e venne deciso di portare la nuova società (in cui avevano fatto ingresso sette gruppi con diverse quote azionarie opportunamente frazionate) in Borsa ...
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SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] di Berlino. Ma le sue pendenze giudiziarie lo raggiunsero fin lì: su richiesta della polizia italiana, il 17 febbraio 1901 venne espulso dalla Germania e riparò a Londra in Avanti!, 21 marzo 1948; M. Borsa, La morte di S., in La Nuova Stampa, 1 ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...