SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] per così dire fuori dalla storia» (cfr. Manzoni. Lezioni e saggi, a cura di C. Fenoglio e con introd. di N. Borsellino, Torino 2009, p. 277).
Alla sua attività di studioso su periodici quali il Giornale storico della letteratura italiana (sul quale ...
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Bandello, Matteo
Elisabetta Menetti
Domenicano, scrittore di novelle, poeta e segretario al servizio delle corti lombarde, nato a Castelnuovo Scrivia nel 1484 o 1485, rielabora il ricordo della vita [...] La vie, l’expérience sociale, l’évolution culturelle d’un conteur de la Renaissance, Firenze 1979; N. Borsellino, Schede per Bandello narratore: boccaccismi e machiavellismi, in Matteo Bandello novelliere europeo, Atti del Convegno internazionale di ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] Barbarossa, Köln-Weimar-Wien 1997, ad ind.; M. Oldoni, Il Medioevo latino, in Storia generale dellaletteratura italiana, a cura di N. Borsellino - W. Pedullà, I, Il Medioevo. Le origini e il Duecento, Milano 1999, pp. 93-238; Id., La cultura latina a ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] soltanto. Ciò avvenne anche in conseguenza dei gravissimi attentati avvenuti nel 1992 ai danni dei giudici G. Falcone e P. Borsellino, e nel 1993 con l'esplosione di ordigni di notevole potenza a Roma, Milano e Firenze. Successivamente (l. 18 febb ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] della letteratura italiana, fondata da E. Cecchi e N. Sapegno, Il Novecento. Scenari di fine secolo 1, diretto da N. Borsellino e L. Felici, Milano 2001, pp. 117-82.
A. Zanzotto, Scritti sulla letteratura, 2 voll., Milano 2001.
R. Galaverni, Dopo ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] organizzata, la cui escalation ha raggiunto l'acme nel 1992 con le uccisioni dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
È un dato confortante, che produce partecipazione e fiducia, anche se il tasso complessivo di illegalità negli stessi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] della futura compagnia e della futura amministrazione.
K. Stanislavskij, La mia vita nell’arte, trad. it. di M. Borsellino Di Lorenzo, Torino, Einaudi, 1963
In linea di principio il gusto per la ricostruzione storica di Stanislavskij, che per le ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] Antologia, 16 luglio 1940, pp. 114 ss.; Giustizia, a cura di A. Di Grado, Catania 1975, Leopardi, con una prefaz. di N. Borsellino, Roma 1980. Dell'epistolario del D. sono state pubblicate, a cura di S. Zappulla Muscarà, le lettere alla madre e a L ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] 500, Bari 1973, ad Ind.; L. Lazzerini, Per latinos grossos, in Studi di filologia italiana, XXI (1971), pp. 219-239; N. Borsellino, Gli anticlassicisti del 500, Bari 1973; C. Mutini, L'autore e l'opera, Roma 1973, pp. 138-157; L. Messedaglia, Vita e ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] Campidoglio, in Benedetto XIV e le arti del disegno, a cura di D. Biagi Maino, Roma 1998, pp. 366 s., 371; E. Borsellino, La politica della tutela e del restauro al tempo di Benedetto XIV, ibid., pp. 277-301; M.P. Donato, Accademie romane. Una storia ...
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budget
‹bḁ′ǧit› s. ingl. [dal fr. bougette «bolgetta, borsellino»; la voce è ritornata in Francia come budget ‹büdjè› e con riferimento al bilancio preventivo dello stato e di amministrazioni statali], usato in ital. al masch. – 1. Bilancio...