Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] covarianza manifesta o sulla località.
Nel caso delle teorie digauge rotte spontaneamente, le due difficoltà, cioè l'assenza di massa dei quanti digauge e la presenza di indesiderati bosonidi Goldstone, si neutralizzano a vicenda in virtù del ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] l'operatore di Dirac a questa associato. Contando le soluzioni di tali equazioni modulo equivalenza gauge, definiscono protoni ad alta energia alla ricerca degli ipotizzati bosonidi Higgs per conseguire un'importante conferma del Modello standard ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] richiamata da Lev P. Gor´kov per primo, nella sua derivazione della teoria di Ginzburg-Landau, come un'ovvia conseguenza dell'invarianza digauge. Se Ψ rappresenta un campo di coppie di elettroni, come ora sappiamo, la sua fase φ deve coniugarsi a un ...
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Elettrodinamica quantistica
EEmilio Picasso
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Interpretazione grafica di alcuni processi elettrodinamici. 3 Verifiche sperimentali dell'elettrodinamica: generalità. 4. [...] che hanno influito sulla nostra società e sul nostro modo di vivere (basti pensare al laser). Infine costituisce il modello di riferimento per la costruzione delle moderne teorie (teorie digauge) delle interazioni fondamentali.
Ciononostante si ha l ...
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Superconduttività e superfluidità
Carlo Di Castro
Sergio Caprara
Marco Grilli
La superfluidità è il fenomeno per cui alcuni sistemi presentano viscosità nulla e possono quindi fluire senza dissipare [...] di un sistema dibosoni interagenti fossero associate a fluttuazioni di densità con una frequenza d'eccitazione fissata per ogni quantità di l'invarianza digauge si dimostra facilmente che la presenza di una differenza di potenziale costante Δφ ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] di Dyson-Lenard, secondo il quale un sistema di un numero finito di specie di particelle cariche quantistiche, costituito da fermioni di cariche arbitrarie (e, eventualmente, bosoni dice, occorre darne una condizione digauge): v. campi, teoria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’elettrone da parte di Thomson, tra la fine dell’Ottocento e i primi [...] caso dell’interazione debole si può ovviare alla presenza di termini privi di massa, nella teoria digaugedi Yang e Mills postulando il bosonedi Higgs e assumendo che i bosoni pesanti mediatori dell’interazione debole acquistino massa tramite esso ...
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bosone intermedio
Guido Altarelli
Il portatore (con spin intero) di un’interazione tra due particelle che danno luogo a un processo di diffusione o si legano tra loro. Per es., due elettroni che collidono, [...] interazioni elettromagnetiche. Poiché l’elettromagnetismo è una teoria digauge, il bosone intermedio, ovvero il fotone, si chiama anche bosonedigauge (che ha spin 1). Altre teorie digauge sono la teoria delle interazioni forti (cromodinamica ...
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bosonebosóne [Der. del cognome di S.N. Bose con il suff. -one di particelle] [FSN] Denomin. di ogni particella che segua la statistica quantistica di Bose-Einstein (v. statistiche quantistiche: V 603 [...] B. digauge: v. App. II: VI 675 b. ◆ [FSN] B. di Higgs: v. particelle elementari: IV 468 f. ◆ [FSN] B. esotico: lo stesso che leptoquark. ◆ [FSN] B. intermedio: denomin. dei bosoni elettricamente carichi W± e del bosone neutro Z: v. bosone intermedio ...
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In fisica, particella elementare con spin 1/2. Insieme ai quark, i l. – l’elettrone, il muone μ, la particella τ (o tauone), i rispettivi neutrini (νe, νμ, ντ) e le rispettive antiparticelle (➔ particelle [...] (detti anche diquark o bosoni esotici) dotati di carica elettrica frazionaria (1/3 e 4/3 di quella dell’elettrone) che, nell’ambito delle cosiddette ‘teorie digauge unificate’, interverrebbero nella trasformazione di quark in leptoni. Tali ...
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