L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] la Brosse (1586-1641), uno dei medici del re.
Alla fine del XVII sec. in Europa esistevano in totale circa venti orti botanici. Il loro principale scopo era quello di favorire la conoscenza delle piante medicinali o, come si diceva a quel tempo, dei ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] grazie a Joseph Pitton de Tournefort e ad Antoine e Bernard de Jussieu, uno dei più importanti centri per lo studio della botanica, ma non ancora in grado di far fronte al crescente interesse per la storia naturale. Sembra che il suo cabinet, creato ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di svago e di intrattenimento dei cittadini londinesi. Tra il 1847 e il 1848 William J. Hooker vi aprì un museo di botanica applicata che aveva finalità didattiche; tra il 1844 e il 1848 furono erette grandi serre ornamentali per le palme e nel 1850 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] non in modo dicotomico" (643b 12-15).
Nell'ambito botanico, una simile difficoltà sembrava essere stata riconosciuta da Teofrasto, che ; il sistema di John Ray fu adottato per l'Orto botanico dell'Università di Leida da Peter Hotton (1648-1709), e ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] ) e una cattedra di chirurgia e farmacia (1597). Nel 1626, per ordine di Luigi XIII, è creato a Parigi l'orto botanico che è all'origine del Museo Nazionale di Storia Naturale.
Per la zoologia la situazione è diversa, le conoscenze che riguardano gli ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] di specie disgiunte, che risiedono, cioè, in due o più aree geografiche diverse e separate tra loro. Anche il botanico Joseph D. Hooker (1817-1911) suggerì allora la possibilità che ci fossero ponti di terraferma nelle regioni antartiche, spiegando ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] egli era ancora in vita, prima di essere pubblicati nel 1678 ‒ colmarono con tale precisione le lacune esistenti che eminenti botanici, come John Ray e in seguito Linneo (Carl von Linné), le usarono nelle loro opere. Per questo motivo molti termini ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] -80; N. Faraglia, F. C. linceo napoletano, in Archivio stor. per le prov. napol., X (1885), pp. 665-749; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in Mem. del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), p. 54; XXVI (1896), p. 34; R. Bellini ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] e occupanti uno spazio chiamato biotopo.
Nei primi decenni del 20° sec. un gruppo europeo e uno statunitense di botanici studiarono le comunità vegetali da due punti di vista: il primo, occupandosi della composizione, struttura e distribuzione di ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....