DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] più tardi molto si vantò nei suoi scritti. All'interno della bottega Sani operò con molta abilità, se è vero che presto VI, 2, Torino 1982, ad Indicem; E. Spalletti, Gli anni delCaffè Michelangelo…, Roma 1985, pp. 10, 20; S. Croce nell'Ottocento ( ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] , a iniziare dalla volta della sala oggi detta delCaffè, in cui raffigurò nel centrovolta Ercole elevato alla , n. 19; L. Bartoni, Le vie degli artisti. Residenze e botteghe nella Roma barocca dai registri di Sant’Andrea delle Fratte (1650-1699), ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] in seconda ginnasio, si impiegò come apprendista nella bottega di un fotografo luinese. Fallito quest’ultimo, si I luoghi , Pordenone 1995; I bei cornuti d’antan e altri scritti del «Caffè», Luino 1996; I Promessi sposi di P. C., Milano 1996; Un ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] Cesare Beccaria che, pur non menzionandola direttamente, pubblicò nel Caffè un articolo dal medesimo titolo (I piaceri dell’immaginazione, un giornale satirico manoscritto diffuso settimanalmente nella bottegadel libraio Blanchon. Il M. non si ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] non poté concludere, perché morì improvvisamente in una bottega di caffè in piazza S. Marco a Venezia il 17 . Zugni Tauro, G. D., Venezia 1971; A. Rizzi, I maestri della pittura veneta del '700, Milano 1973, pp. 84-91; K. Prijatelj, Una pala di G. D ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] in un’area ben delimitata: carnezzerìa «bottegadel macellaio» e scarrozzo «passo carraio» nel di senza come avverbio di negazione davanti ad aggettivi e participi passati (caffè senza macinato, letto senza fatto); e l’inversione pronominale si ci ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] bambino iniziò a lavorare nella bottegadel padre stando al mantice. Affascinato dalle copertine della rivista Claudio Gora, per cui aveva rievocato nel ’59 il mondo delcaffè-concerto) si valse della collaborazione della SAFAS e di Tirelli, poi ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] solo le raffigurazioni delle Quattro parti del mondo, frescate in monocromo nei peducci del soffito della Sala delCaffè, firmate e datate 1739 (A. dei Servi (l'altra con il Battista cisembra di bottega). Nel 1754 riprese i lavori in pal. Aldrovandi, ...
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MICHELAZZI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Figlio di Amelia Tincolini, nacque a Roma l’11 luglio 1879. Si trasferì in seguito con la famiglia a Lucca e poi a Firenze, dove nel luglio 1901 conseguì il diploma [...] e, agli angoli del centrale, da ali di draghi su colonne.
Nel 1908-09 il M. avrebbe realizzato l’arredo delcaffè Doney in via Chini realizzò gli affreschi interni e le ceramiche, la bottega De Matteis le vetrate policrome, Vannetti gli stucchi, le ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] del 1832 stabilendosi nuovamente presso il Paoletti, che vi si era trasferito da qualche anno. Frequentando la bottega mesi; nel 1841, a Padova, dipinse per la sala rotonda delcaffè Pedrocchi quattro vedute romane a tempera ripassata con olio. In ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
bottega
bottéga s. f. [lat. apothēca, dal gr. ἀποϑήκη «ripostiglio, magazzino»]. – 1. a. In origine, luogo destinato a riporvi oggetti di ogni sorta; quindi locale, generalmente a pianterreno sulla pubblica via, dove vengono esposte e vendute...