TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] ), di Donatello (il San Ludovico, la Giuditta, le statue di Orsanmichele), di Ghiberti (il San Giovanni Battista), di Botticelli (la Primavera, la Nascita di Venere, l'Incoronazione della Vergine), del Verrocchio (l'Incredulità di San Tommaso), del ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] . Il modellato o ricerca dei volumi, può essere una semplice ombreggiatura che aiuti l'evidenza della forma, come nei disegni del Botticelli, e può essere spinto fino a dare al rilievo tutta la sua forza, come in quelli di Leonardo, il più grande ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
*
. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] , prospetticamente cromatica in Paolo Uccello; spaziale e atmosferica in Piero della Francesca, lineare e astratta nel Botticelli, luminosa nel Pollaiolo, idilliaca in Piero di Cosimo. Nell'Umbria il paesaggio partecipa del carattere contemplativo ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] di Pietro Gerini, di Rossello di Iacopo Franchi, di Gerino da Pistoia, di Cosimo Rosselli, della scuola del Botticelli, di Ridolfo Ghirlandaio, di fra Paolino, ecc., sculture di Tommaso Fiamberti, della maniera di Antonio Rossellino, di Agnolo ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] racchiude preziosi cimelî di pittura già appartenuti a Isabella; tra gli altri una squisita Orazione nell'Orto, del Botticelli. Nell'edificio dell'università e del collegio imperiale costruito dal 1527 al 1530, il portale è di stile "plateresco ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] il colore come prezioso ornamento e non come valore essenziale. Quindi Alessio Baldovinetti, Antonio del Pollaiolo, il Botticelli, il Ghirlandaio, tutti stilisticamente suoi discendenti, portarono alla massima perfezione la scienza del disegno, ma ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] Agostino di Duccio, quella di Antonio del Pollaiolo nel monumento di Sisto IV in San Pietro, la composizione affrescata del Botticelli, già a Villa Lemmi e ora al Louvre, le lunette del Pinturicchio nell'appartamento Borgia del Vaticano, e infine la ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] contenuto nella plasticità di volumi pieni, continui: privi, cioè, della libera cadenza lineare tipica di Filippino o di Botticelli, e anche di Piero di Cosimo. Come questi, indubbiamente B. dovette presto interessarsi ai primi risultati di Leonardo ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] della propria capacità creativa, suggeriti, oltre che dallo stesso Verrocchio, dalla vicinanza di artisti come il Ghirlandaio, il Botticelli e il Perugino che proprio in quegli anni vi si stavano formando.
Quando, all'inizio del decennio successivo ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] , e i "Classici del ridere", con 105 titoli dal 1913 al 1938.
Nel 1909 era uscito il primo volume dei "Profili" dedicato al Botticelli e steso da I.B. Supino. Fino alla guerra se ne stamparono circa 6 o 7 ogni anno; la collana andò poi avanti in tono ...
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botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...