Grandi strutture sospese
Marco Petrangeli
In un periodo storico caratterizzato dal rapido sviluppo e dalla diffusione delle comunicazioni digitali, la mobilità fisica di merci e persone continua a rappresentare [...] , che sono sostanzialmente di due tipi: gli attraversamenti di catene montuose e quelli dibraccidi mare (stretti) e a parità di sezione resistente da ottenere – sia corrosivo. Questo limite intrinseco delle leghe del ferro potrà essere superato ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] liquido rosso, un po' denso, con quello strano sapore diferro?
Il sangue è un liquido preziosissimo: possiamo vivere senza una gli occhi se c'è troppa luce o contrarre i muscoli del braccio se la mano sente un grosso peso da sollevare. A volte, ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] la Germania, spartita in due e separata da una cortina diferro persino nel cuore della sua capitale storica, Berlino. Nella pregnante particolarmente interessante è il proclama del suo braccio destro e ideologo di al-Qā'ida, l'egiziano Aymān al ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] diferro il cui ufficio è soltanto di non far sciupare il bracciale quando vien battuto nel muro onde assestarlo a forza sul braccio. Il manicotto è di pallone vengono spianate, con un paletto diferro cilindrico, le cuciture sporgenti (costole); lo ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] in ferro.
La durata di questa necropoli, che è ancora da determinare, costituisce anche la fine di tale con Bargylia a proposito di questo pescosissimo bracciodi mare oggi trasformato dal meandrismo nella pianura di Alici e nella foce paludosa ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] scioglie in tutto, come potete facilmente constatare mettendo un bullone diferro in un bicchiere d'acqua! Ma perché nello stesso Si potrebbe usare il braccio come canna da pesca, i capelli intrecciati come lenza e un pezzo di unghia come amo, ma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] avevano solo valore apotropaico, da cinture con fibbie diferro, di bronzo o di metallo pregiato, da un cingulum o da o cucito ad esso mediante i fori presenti sui bracci) in particolari circostanze cerimoniali sembrerebbe convalidato oltre che dall ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] composti da 105 pannelli di ghisa che lavorano come conci assemblati da listelli piatti diferro battuto. Come noterà che si esercita] contro il braccio [di una] leva a gomito e lo sforzo del piedritto sull'altro braccio della leva" (Sur la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] minerarie (piombo, rame, minerali diferro), ma soprattutto, in misura davvero notevole, di quelle agricole. Nella vallata del un portico a tre bracci che racchiude un’ampia piazza e si apre verso la città; al centro del bracciodi fondo è il tempio ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Deposizione di S. Fedele, da cui Caravaggio desunse la posa drammatica del bracciodi Cristo nella tela di analogo mostra, Paris 1998, pp. 18-19; F.M. Ferro, in Natura morta lombarda (catal., 1999-2000), a cura di A. Veca, Milano 1999, pp. 66 s.; R. ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...