VIGANÒ, Renata
Monica Venturini
– Nacque il 17 giugno 1900 a Bologna. Il padre Eugenio (Reggio nell’Emilia, 1848) venne da lei descritto come «socialista dolce, alla De Amicis, ma giusto e buono» (Matrimonio [...] matrimonio nel settembre del 1937, e insieme al quale decise di adottare, nello stesso anno, un bambino presso l’ospedale brefotrofio di Bologna: Agostino.
La loro casa nel capoluogo emiliano, in via Mascarella 63, divenne punto di ritrovo di molti ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] 96, fu anche primario chirurgo del civico ospedale e di altri pii istituti locali, direttore del sifilocomio e del brefotrofio, membro del Consiglio sanitario dell'Umbria.
All'attività clinica e didattica affiancò una costante operosità a favore dell ...
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SENIGALLIA (o Sinigaglia; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città e ridente stazione balneare marittima delle Marche, a N. del Conero, in provincia di Ancona, costruita [...] pie e di cultura esistenti nella città; l'ospedale e l'orfanotrofio maschile (1534), il femminile, il brefotrofio e il seminario, le scuole classiche, tecniche, professionali.
Monumenti. - Ancora parzialmente recinta di mura quattrocentesche, con la ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] -Sassetti), è oggi scomparsa; il van Marle (pp. 285 s.) tenta di identificarla con una tavola con la Resurrezione nel brefotrofio di Narni. A parte tale identificazione che non ha trovato plausibili pezze d'appoggio, certo è che la tavola di Narni ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] , p. 88 s.). Come era uso, il C. accolse nella sua casa e nella bottega anche un trovatello del locale brefotrofio, ma senza fortuna. Con quel benefico istituto conduceva rapporti d'affari: era forse già infermo quando la moglie Elisabetta, l'anno ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] con il successivo allattamento e il riposo del neonato nella culla. In questa forma d'assistenza è compreso il brefotrofio, ossia il ricovero dei bambini abbandonati. Nella settimana santa potevano essere ospitate nel pio luogo le donne traviate che ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] idonei locali, incrementandone la dotazione di materiale scientifico e attrezzature. Vincitore del concorso per direttore del brefotrofio provinciale di Sassari nel 1927, divenne poi ispettore provinciale dell'Opera nazionale per la protezione della ...
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VERNAGALLI, Domenico beato
Stefania Anzoise
– Nacque verosimilmente a Pisa, attorno al 1180, come ipotizzato recentemente sulla base di una ricognizione antropologica svolta sui suoi resti ossei, cui [...] Vernagalli fu promotore (come segnala l’epitaffio) di un ospedale, configurato, molto probabilmente sin dalla fondazione, come un brefotrofio, ubicato tra l’abbazia e l’Arno nelle vicinanze di S. Michele (successivamente trasferito nei pressi di S ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] , per poveri, per puerpere, per ex-carcerati, per vecchi. Alcune di queste istituzioni hanno anche nomi speciali, per es. Brefotrofio, Maternità, Ricovero di mendicità, ecc.
Dal punto di vista architettonico, tutti gli edifici per asili, sia pure di ...
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Carezza
Maria Teresa Romanini
Per carezza si intende qualsiasi dimostrazione di affetto o di benevolenza fatta ad altri con atti o con parole e, più specificatamente, l'atto di passare leggermente le [...] 1945a e b, 1946), che dimostrano la necessità di carezze fisiche nella specie umana partendo dalla constatazione che bambini allevati in brefotrofio per i primi due anni di vita in modo corretto secondo le regole dell'igiene corporea e alimentare, ma ...
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brefotrofio
brefotròfio s. m. [dal lat. tardo brephotrophīum, gr. βρεϕοτροϕεῖον comp. di βρέϕος «bambino» e tema di τρέϕω «nutrire»]. – Istituto che accoglie, alleva e assiste i neonati illegittimi abbandonati o in pericolo di abbandono.
esporre
espórre (ant. spórre) v. tr. [dal lat. exponĕre, rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere fuori, mettere in mostra, offrire alla vista: Non coprì sue bellezze e non l’espose (T. Tasso); e. un quadro, una statua;...