DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] lascia il posto a un diritto di natura restitutiva presente nelle società civilizzate.
A partire dal 1926 BronislawMalinowski segnò una rottura con i vecchi metodi speculativi utilizzando l'osservazione etnografica sul campo per scalzare i miti ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] dipende dalla corretta ripetizione delle formule. Non tutti gli incantesimi però sono formulati in un linguaggio incomprensibile. BronislawMalinowski (v., 1922, pp. 428-463) analizzò in modo dettagliato la struttura e la semantica delle formule ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] prima metà del Novecento, ovvero il 'principio delle possibilità limitate' (da Alexander Goldenweiser a Edward Sapir, da BronislawMalinowski a George P. Murdock, a Claude Lévi-Strauss). Questo principio invita a esplorare i margini di variabilità ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] e mediante noi"; e proprio richiamandosi a Durkheim un filone dell'antropologia novecentesca - quello che fa capo a BronislawMalinowski e ad Alfred R. Radcliffe-Brown - ha analizzato le società primitive in termini di struttura e di funzioni, cioè ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] i molteplici piani della vita sociale sono spesso strettamente intrecciati, sicché, come venne fatto notare tanto da BronislawMalinowski (v., 1922) quanto da Marcel Mauss (v., 1923-1924), non è sempre facile distinguere nettamente gli aspetti ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] di suicidio" (v. Durkheim, 1897).
In antropologia, come ha felicemente notato Ernest Gellner, il funzionalismo di BronislawMalinowski è la manifestazione più chiara dell'influenza del positivismo. Così come la psicologia behaviorista si contrappone ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] ha dato un importante contributo alla comprensione di questa realtà quando, discutendo della catena Kula studiata da BronislawMalinowski, ha evidenziato il carattere non utilitaristico, gratuito, del traffico di conchiglie nelle Trobriand.
Anche se ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] strutturalistica del mutamento ciò che - anche in altri contesti (non strutturalistici, come in Alexander Goldenweiser e in BronislawMalinowski) - è stato chiamato il principio delle possibilità limitate. Murdock (v., 1949; tr. it., p. 158) ha ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] determinato contesto); ma in generale il relativismo tenderebbe a fare propria la posizione di un antropologo come BronislawMalinowski, allorché affermava, a proposito dell'indigeno delle isole Trobriand, che occorre cogliere "la sua visione del suo ...
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Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] . V). Come esempi di questo tipo di analisi possiamo citare gli studi di Margaret Mead nel Pacifico meridionale, quelli di BronislawMalinowski nelle Isole Trobriand, di William Whyte sulla Doe's gang di Boston, di Elliot Liebow sul Tally's corner di ...
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