La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] Cherubini, la grandiosa Missa solemnis di L. van Beethoven, diverse messe di F. Schubert, F. Liszt, C.-A. Franck, C.-F. Gounod, A. Bruckner e, nel 20° sec., di E. Satie, F. Poulenc, I. Pizzetti, A. Casella, G.F. Malipiero, I. Stravinskij ecc.
Un tipo ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] A. Casella. Diresse importanti prime esecuzioni in Italia, tra cui la prima assoluta della quinta sinfonia di A. Bruckner.
Nel 1941, dopo aver insegnato armonia e contrappunto al conservatorio L. Cherubini di Firenze, divenne titolare della cattedra ...
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SAWALLISCH, Wolfgang
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra tedesco, nato a Monaco di Baviera il 26 agosto 1923. Dopo aver iniziato gli studi musicali privatamente, si perfezionò all'Accademia di Monaco [...] . Ma grande familiarità S. dimostra anche col romanticismo tedesco (F. Schubert, J.L.F. Mendelssohn, R. Schumann, A. Bruckner, J. Brahms), divenendo il più diretto e autorevole erede di K. Böhm sul terreno dell'interpretazione straussiana (si veda il ...
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LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] recò nuovamente a Vienna, per perfezionarsi in violino con Feist, direzione d'orchestra con F. Schalk (un allievo di A. Bruckner) e in composizione con E. Mandyczewski.
Al successivo rientro in Italia, fu tra i promotori della società goriziana degli ...
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GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] attento e meticoloso, con tendenza al lirismo e al misticismo, predilige le pagine di maggior complessità strutturale (Mahler, Bruckner) ma anche le limpide architetture dell'età classica (Mozart, Beethoven) o quegli autori, più tardi e ormai ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] adoperato per far conoscere opere e autori raramente eseguiti in Italia, come i capolavori della Scuola di Vienna, Anton Bruckner e in particolare Gustav Mahler, delle cui sinfonie e Lieder con orchestra programmò nel teatro scaligero, a partire ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Sauer. I maggiori musicisti frequentarono Vienna non soltanto come concertisti, ma anche come compositori: F. Liszt (1821-23); A. Bruckner. J. Brahms. Lavorarono e lavorano qui K. Goldmarck, I. Brüll, R. Heuberger, W. Kienzl, H. Wolf, C. Prohaska, J ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] tedesca degli ultimi decenni del secolo fu rappresentata da J. Brahms, che si ispirava alla perfezione formale dei classici, da A. Bruckner e da G. Mahler.
In Francia sul finire del secolo C. Saint-Saëns e G. Fauré svilupparono uno stile elegante e ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] , Eugen d'Albert, Max von Schillings, Hans Pfitzner, Ferruccio Busoni, Vincent d'Indy, Ernest Reyer, César Franck, Anton Bruckner, per non parlare di Gustav Mahler e Richard Strauss), mentre non è esistito un 'verdismo'. Per incredibile che possa ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] nel 1816, che venne tosto considerato il capolavoro sacro del primo Ottocento, ammirato da Beethoven, Schubert, Schumann, Brahms e Bruckner e giudicato la più grande opera del C. dallo stesso Berlioz, che pur era un suo "nemico giurato", come ha ...
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sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...