CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] costruzioni compiute tra l'inizio del sec. 10° e la fine dell'11°, specie nell'area renano-mosana (Nijmwegen, Bruges, Groninga, Ottmarsheim, Muizen), e anche qualche impianto di maggiore ampiezza, che ripete le dimensioni del prototipo e lo complica ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Platonic Tradition during the Middle Ages, London 1939 (München 19812); E. de Bruyne, Etudes d'esthétique médiévale, 3 voll., Bruges 1946; E. Garin, Medioevo e Rinascimento, Bari 1954; T. Gregory, Anima Mundi. La filosofia di Guglielmo di Conches e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] A.5), quello di Etienne Chevalier (Cambridge, MA, Harvard Univ. Lib., Richardson 31), quello del re Edoardo IV dipinto a Bruges (Londra, BL, Royal 19.E.I). Si ha l'impressione che nel Quattrocento la presenza di una copia lussuosamente illustrata del ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] Alberti, al Trattato della pittura di Leonardo da Vinci.
Bibl.:
Fonti inedite. - De visione stellarum (ms. dei secc. 14°-15°), Bruges, Stedelijke Mus., Bibl., 530, cc. 31r-41v; Ibn al-Haytham (Alhazen), De li aspecti (ms. del sec. 14°), Roma, BAV ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] (rist. anast., 4 voll., Graz 1964-1965); Libellus de imaginibus deorum, Roma 1480; Petrus Berchorius, Ovidius moralizatus, Bruges 1484; id., Reductorium morale, libri XV: Ovidius moralizatus, De formis figurisque deorum, a cura di J. Engels, Utrecht ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] .T. Ronse, Les fonts baptismaux de Zedelghem, et les fonts romans tournaisiens du XIIe siècle, Lophem-lez-Bruges 19292; G. Pudelko, Romanische Taufsteine, Berlin 1932 (con bibl.); A. Mehnert, Mittelalterliche Taufsteine in Vorpommern, Greifswald 1934 ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] 1995), Copenaghen (1996), Salonicco (1997), Stoccolma (1998), Weimar (1999), Avignone, Bergen, Bologna, Bruxelles, Cracovia, Helsinki, Praga, Reykjavik e Santiago de Compostela (2000), Rotterdam e Porto (2001), Bruges e Salamanca (2002), Graz (2003). ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] 2, 1938-1939, pp. 293-325; L. Charbonneau-Lassay, La mystérieuse emblématique de Jésus Christ - Le bestiaire du Christ, Bruges 1940 (rist. anast. Milano 1975); W. Pinder, Die Kunst der deutschen Kaiserzeit, Leipzig 1943; F. Saxl, The Ruthwell Cross ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] tra queste ultime si ricordano l'Exposition de la Toison d'or et de l'art néerlandais sous les ducs de Bourgogne, tenuta a Bruges nel 1907, o quella di Parigi su Les peintres de la réalité en France au XVIIe siècle nel 1934, o ancora quella di Madrid ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] . 15-34; P.G. Hamberg, Studies in Roman Imperial Art, Uppsala 1945; E. De Bruyne, Etudes d'ésthétique médiévale, 3 voll., Bruges 1946 (rist. anast. Genève 1975); D. Marra, Il problema estetico in Plotino, Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., 1, 1947 ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...