Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] diffusi lince, gatto selvatico, volpe, lupo, orso bruno, ghiottone, martore. Gli Ungulati sono principalmente rappresentati dalle sua azione, infatti, la dirigenza russa ha potuto contare sulla coesione sostanziale di gran parte della popolazione, ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] delle spezie che i Turchi controllavano: il veneziano Niccolò de’ Conti viaggiò tra il 1414 e il 1439 fino a Sumatra e selvatico, tra Cina e Mongolia. I carnivori annoverano l’orso bruno (Ursus arctos) e l’orso bianco (Thalarctos maritimus), oltre ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] scendere a circa il 5% nel 1975. Si tenga tuttavia conto di difformità impressionanti sia per quel che riguarda le zone urbane con operazione da designer disinteressato, quale poté essere un Bruno Munari al tempo delle sue prime "macchine inutili"); ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] novità di un’Italia intesa «come spazio della lingua letteraria» (Bruni 2010: 76).
La prima metà del IX secolo e il dal 1211, data alla quale risalgono i Frammenti di un libro di conti di banchieri fiorentini (➔ mercanti e lingua);
(b) alla fine ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] nell’anticamera di papa Eugenio IV tra il Biondo e Leonardo Bruni (cfr. Tavoni 1984). Per Biondo, l’imbarbarimento del latino aveva tra le quali l’origine dal latino non aveva peso: contava piuttosto che le lingue fossero vive o morte, nobili o ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] istituito con la Grecia, un paese costretto a fare i conti, a partire dall’indipendenza ottenuta nell’Ottocento, con una ’ (più tardi, nel 1945, sul tema intervenne anche Bruno Migliorini, con il libretto Pronunzia fiorentina o pronunzia romana?, ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] se n’erano iti con Odoardo [n] il quale andava a rivedere i conti al fattore d’una tenuta [n] ch’egli ha in que’ dintorni (Ugo
Andorno, Cecilia (2003), La grammatica italiana, Milano, Bruno Mondadori.
Benincà, Paola, Salvi, Giampaolo & Frison ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] della riforma Bottai della scuola media, da due grandi linguisti, Bruno Migliorini e Giacomo Devoto. Erano due opere diverse tra loro; Ciò vuol dire che la grammatica di oggi fa i conti con una serie di variabili di natura storica, geografica, ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] Aula Orientalis", 7, 1989, pp. 5-25.
Conti 1990: Conti, Giovanni, Il sillabario della quarta fonte della lista Götterlisten, in: Reallexikon der Assyriologie, hrsg. von Erich Ebeling und Bruno Meissner, Berlin-New York, W. de Gruyter, 1928-; v. ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] io rescripsi che non ero suo debitore et che de novo dicto Conte Filippo fa instantia adessa Vostra Signoria pur me voglia scrivere et messe, tanto e no plu (Grida mantovana, 1374; cit. in Bruni 1994: 118-19)
(5) Item che non sia nullo macellaro che ...
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equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va dal centrodestra al centrosinistra), [Gigi]...
quadrare
v. tr. e intr. [lat. quadrare (che aveva anche gli usi estens. e fig.), der. di quadrus «quadrato1»]. – 1. tr. a. non com. Rendere quadrato, ridurre in forma quadrata: q. un foglio. In usi fig., q. la testa, il cervello a qualcuno,...