INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] , presentando quell'anno, tra le altre cose, un Bruto giura di vendicare la morte di Lucrezia (ubicazione ignota). , scultura dal neoclassicismo al liberty, Roma 1978, p. 85; Il secondo '800 italiano. Le poetiche del vero (catal.), Milano 1988, pp. ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] è a tutt'oggi ben definito (Mongitore, p. 142).
Secondo Vasari il L. fu un promettente allievo di Sebastiano del Piombo Pietrangeli; Tittoni).
Gli affreschi raffigurano la Giustizia di Bruto, Orazio Coclite al ponteSublicio, Muzio Scevola davanti a ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] aveva commissionato la traduzione in marmo del Bruto, mai compiuta.
Al Salon del 1878 C. Siviero, Milano 1933; O. Morisani, Vita di G., Napoli 1936; A. Savinio, Seconda vita di G., Milano 1938; H.O. Giglioli, I disegni di G. (catal.), Firenze ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] s. Lorenzo e santi (in situ); si tratta del secondo dipinto citato da Vasari in questa chiesa. Un frammento della predella of art); Storia di Lucrezia (Dublino, National Gallery of Ireland); Bruto e Porzia (San Francisco, M.H. de Young Museum).
J. ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] Christie's, catal. di vendita, Londra, 2 dic. 1977) e Bruto (Belgrado, Museo nazionale) documentano la presenza, ancora nel 1792, del , e lo scultore B. Corneille, del quale sposerà in seconde nozze la vedova Orsola Norchi. Di nuovo nel febbraio del ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] collochino anche i due rilievi in stucco con la Condanna dei figli di Bruto e MuzioScevola posti a mo' di sovrapporte ai lati di una assai D. sono disposte nel primo atrio, quattro nel secondo e tutte rappresentano varie Virtù;lungo lo scalone sono ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] quella stessa città il F. sarebbe morto verso il 1770; secondo Pallucchini, invece, morì probabilmente a Venezia (Mostra d. incisori il busto di Giulio Cesare e quello di L. Giuno Bruto) ed eseguì anche il ritratto del vescovo Francesco Trevisan che ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] dei Conservatori modenesi nel palazzo: comunale di Modena, avente per tema l'assedio di Modena ai tempi di Decio Bruto e il secondo triumvirato. Il tema romano già collega il C. alla cultura umanistica locale che si raccoglie nell'accademia dei ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] L. la critica non è concorde sulla datazione, che resta oscillante, secondo le diverse proposte degli studiosi, fra il 1688 (Brink, p. 97 di Scipione e il suo pendant, il Suicidio di Bruto, ora custoditi nel collegio Alberoni a Piacenza ma un tempo ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] inedite in materia di architettura di Onorio Belli, Ottavio Bruto Orefici, Ottone Calderari (ibid. 1847), rinnovata panoramica nel corso dei secoli. Non vide però mai la luce la seconda parte dell'opera, che il M. avrebbe voluto dedicare alle reliquie ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...