teocrazia
Marzia Ponso
Il governo in nome della divinità
Il termine teocrazia indica un ordinamento politico in cui il potere è esercitato in nome di Dio da coloro che si definiscono suoi rappresentanti, [...] Calvino.
In età contemporanea, il sistema teocratico sopravvive in Oriente: oltre al Tibet del Dalai Lama – incarnazione del Buddha – sono all’origine di regimi teocratici i movimenti islamici fondamentalisti. In Iran, la rivoluzione sciita del 1979 ...
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Ende, Michael
Teresa Buongiorno
Un paladino dell'immaginario
"Quello che ignori non esiste, trovi? La fantasia per te non è realtà? Ma solo lei ci schiude mondi nuovi: nel creare è la nostra libertà": [...] . Il libro, tradotto in venti lingue, ebbe grande fortuna in Giappone, dove divenne un esempio di letteratura zen (cioè buddista, Buddha): anche da questo è stato tratto un film, dove compare lo stesso autore in una piccola parte.
Tra gli altri libri ...
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. Nome generico delle specie di Ficus (fr. figuier; sp. higuera; ted. Feigenbaum; ingl. figtree) e dei loro frutti (fr. figue: sp. higo; ted. Feige; ingl. fig) e più ordinariamente del Ficus carica L., [...] piantato vicino ai templi dell'India, albero sacro ai buddhisti perché sotto di esso sarebbe avvenuta l'illuminazione del Buddha. Molte specie si coltivano nelle serre e nei giardini d'Europa come piante decorative, e nel Mezzogiorno parecchie ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] ad attirare, per terra e per mare, l'omaggio dell'Asia intera: Qubilai può mandare sino a Ceylon a cercare reliquie del Buddha.
Il regno di Qubilai (5 maggio 1260-18 febbraio 1294) segna l'apogeo della potenza mongola: è il tempo in cui, grazie ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] jainismo negata.
Ma pur volendo prescindere, nel buddhismo, da quegli sviluppi posteriori nei quali la figura o l'idea del Buddha è divinizzata e sublimata (e questo non solo nella concezione popolare: si pensi all'Amidismo cinese e giapponese) fino ...
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. E nello zoroastrismo (v.) la divinità malefica, lo spirito del male, in contrapposizione ad Ohrmazd, divinità suprema e spirito del bene. Nelle Gāthā, che sono le parti più antiche dell'Avestā (v.) e [...] tratto della leggenda si ritrova anche nel buddhismo, se è vero, come da qualcuno è sostenuto, che la tentazione del Buddha per opera di Māra è da mettere in rapporto cnn la tentazione di Zarathustra per opera di Ahriman.
Bibl.: J. Darmesteter ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] prigionia); Geisterliebe (1969-70); Sim Tjong (1971-72). Vanno inoltre ricordate le cantate Om mani padme hum (1964, da discorsi del Buddha), Der weise Mann (1977, da Salomone e Lao Tse) e Naui Dang, Naui Minjokiyo! (Paese mio, popolo mio!, 1986-87 ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] da emblemi.
In questo periodo assumono grande importanza i monumenti a forma di c. (lat) eretti in memoria della missione terrena di Buddha da Ashoka (272-231 a. C.). Sono alti sino a 15-20 m, rastremati in alto, sormontati da capitello a campana ...
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Cina. Le dinastie Sui e Tang
Maria Luisa Giorgi
Roberto Ciarla
Maria Carlotta Romano
Filippo Salviati
Sabrina Rastelli
Victor H. Mair
Oscar Nalesini
Le dinastie sui e tang
di Maria Luisa Giorgi
L'archeologia [...] , infatti, è rappresentato un edificio in stile cinese con tre personaggi, mentre su altre stoffe sono raffigurati immagini del Buddha e di Bodhisattva o simboli taoisti. Anche il vasellame di lacca (piatti, ciotole e bicchieri) è di fattura cinese ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] al pari delle divinità buddhiste, e spesso chiamati 'buddha'. Grazie alle fonti scritte della storia giapponese e scambio tra il culto delle divinità locali e la venerazione del Buddha. La benedizione a lungo termine che si ottiene venerando i ...
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Budda
(o Buddha) s. m. [dal vedico buddhá- «svegliato, illuminato», part. pass. di bódhati]. – 1. Epiteto del principe indiano Gautama (c. 560-480 a. C.), fondatore del buddismo. Con riferimento alla posizione in cui è rappresentato nell’iconografia...
veltroneggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi secondo i modi e gli atteggiamenti tipici di Walter Veltroni. ◆ È un fatto però che [Massimo] D’Alema da anni cerca di snidare Veltroni. Gli chiede di esplicitare eventuali contrasti. Di fare una...