I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] guerra santa (dharma yudhaya) contro i Tamil che pretenderebbero in sostanza lo smembramento di una terra integralmente santificata dal buddhismo nel corso dei secoli. Tutto ciò ha finito alla lunga per sospingere sia una parte dei Tamil sia altre ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] . Dal 150 a.C. i territori greci vennero invasi da popoli nomadi provenienti dal Turkestan cinese; si impose allora il buddhismo, che soppiantò il precedente zorohastrismo. L’islamismo si impiantò nel sec. 9° e fiorì sotto la dinastia dei Ghaznavidi ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] contro cliniche dove si praticano interruzioni volontarie di gravidanza (per es., nel 1997 in Alabama e Georgia). Al buddhismo si riferirono invece gli attentatori che nel 1995 liberarono gas nervino nella metropolitana di Tokyo, dichiarando di agire ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] in una lingua diversa dalla loro. Le caratteristiche linguistiche del cinese non hanno impedito, per esempio, l'assimilazione del buddhismo, a partire dalla dinastia Han, né del cristianesimo nel tardo XVI e XVII secolo. In una dettagliata ricerca di ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] , o l'irreligione "essenza di ogni civilizzazione" (p. 559) sono altri segni della decadenza inevitabile, così come "il buddhismo, lo stoicismo e il socialismo hanno, morfologicamente, uno stesso significato di fenomeni terminali" (p. 555). In questa ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] e il processo sarebbe giunto a compimento tra il IV ed il VII sec. d.C. L'altra grande fede era il buddhismo, penetrato in Cina sotto gli Han posteriori e destinato a esercitare una profonda influenza sulla cultura del paese. Nelle scritture di ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] dottrine da essa professate, in special modo il confucianesimo e il neoconfucianesimo.Il taoismo, religione autoctona cinese, il buddhismo e le altre religioni diffusesi in Cina hanno sempre, a parte rari periodi in cui godettero dei favori imperiali ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] la costruzione della moschea di Xi'an, la capitale dei Tang, attesta l'importanza dei contatti con l'Islam; mentre il buddhismo che, a partire dalla fine del periodo Han, era stato uno strumento di trasmissione di influenze scientifiche tra la Cina e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] che i modi di pensiero cinesi, e la religione lasciò la sua impronta sull'architettura. Già nel I sec. d.C. il buddhismo iniziò a radicarsi nel paese, e i suoi stūpa, le sue aule d'insegnamento e i suoi monasteri divennero presto una caratteristica ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , e studiosi asiatici e africani la cui formazione si è svolta sotto il segno di grandi religioni non nazionali (il buddhismo e l'islamismo, per citare le maggiori) non solo attendono a ricerche sulla storia dei loro rispettivi paesi, ma - come ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...