CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] più che ottemperando a un piano di studi, verso lo stile "comico", da un lato, colto soprattutto nei versi del Burchiello, e dall'altro in direzione dei due grandi modelli trecenteschi che il trionfante bembismo stava imponendo su scala nazionale nel ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] , a cura di A. Lanza, II, Roma 1975, pp. 35 s. (sonetti Veloce in alto mar, Fia ogni cosa chiara); I sonetti del Burchiello, a cura di M. Zaccarello, Bologna 2000, p. 171 (sonetto Veloce in alto mar).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte ...
Leggi Tutto
Tipografo tedesco (n. forse Sulz, Costanza, 1430 circa - m. dopo il 1502), sacerdote. Dapprima a Roma, si trasferì, intorno al 1469, a Napoli, dove introdusse la stampa tipografica e fu in grande considerazione [...] a Roma, dove rimase fino al 1483, si associò con Georg Herolt e stampò, tra l'altro, i Sonetti del Burchiello (1481). Oltre che tipografo, fu anche fonditore di caratteri e silografo, e probabilmente fu il primo a usare le interlinee. Concluse ...
Leggi Tutto
CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] di Firenze: il codice Magl. VII, 1168, c. 72 reca il sonetto "Se mai meritamente infra costoro", scritto in morte del Burchiello; un altro componimento intitolato "La mente col pensier sempre mi porta" figura nel codice Magl. VII, 1029, c. 34v, ed è ...
Leggi Tutto
BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] B. consiste in più di mille quartine e alcuni sonetti; per il tono essa ricorda, alla lontana, la maniera del Burchiello. Forse proprio per il loro carattere scherzoso ed estemporaneo le quartine sono raccolte sotto il titolo complessivo di Libro de ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] non si esaurisce del tutto: da essi infatti deviano componimenti di più chiara ascendenza dantesca o prove conformi alla "maniera" dei Burchiello. Del resto, che il D. oscillasse tra l'uno e l'altro di questi modelli lo si ricava da sue affermazioni ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1727 - ivi 1804). Figlio di Giambattista, lavorò spesso con lui (Venezia, Würzburg, Brescia, Madrid). Tra le prime opere che mostrano la vera capacità pittorica di T. vi è la villa Valmarana [...] 'arte paterna e inaugurando una pittura nuova e aggiornata, caratterizzata da un acuto interesse realistico (Il burchiello, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Cavadenti e Minuetto, Parigi, Louvre). Dopo le decorazioni a chiaroscuro della chiesa della ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Già il Guasti (1844, pp. 3 s., 110 s.) aveva tenuto distinti il G. e l'Acquettino (definendolo "contemporaneo e amico del Burchiello"), e non osta il fatto che, come si deduce dall'eponimo poemetto, anche l'Acquettino fosse poeta e si applicasse allo ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Un racconto di A. F. D. e la censura, ibid., LXXIV (1970), pp. 134-138; D. De Robertis, Una proposta per il Burchiello, in Rinascimento, VIII (1968), pp. 3-119; C. Di Filippo Bareggi, Giunta, D., Torrentino: tre tipografie fiorentine..., in Nuova Riv ...
Leggi Tutto
BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] replicherà più volte: il 31 ott. 1482, il 13 ag. 1483, il 6 luglio 1485: IGI, 2492, 2494, 2495), i Sonetti del Burchiello (29 luglio 1477: IGI, 2236) e finalmente il Ninfale Fiesolano di Giovanni Boccaccio (agosto 1477: IGI, 1803). In quell'anno il B ...
Leggi Tutto
burchiello
burchièllo s. m. [dim. di burchio]. – Piccola barca fluviale a remi: stando alla riva, vide un pescatore povero con un suo b. a dismisura piccolino (Novellino); È dietro le casipole il porticciuolo Con i b. pronti a scivolare (Ungaretti)....
burchielleggiare
v. intr. (io burchielléggio, ecc.; aus. avere). – Scrivere nel modo bizzarro ed enigmatico che fu proprio del Burchiello (v. burchiellesco).