MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] Genoveffa Luciani, nel 1837 fece ritorno nelle Marche, chiamato ad Ancona come medico comunale durante l’epidemia di colera.
Nel 1840 fu nominato direttore del nuovo manicomio di Ancona, fondato da Benedetto Vernò, padre generale dell’ordine ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] , dove visse esercitando la professione medica; nell'estate '54 si distinse per il suo zelo in occasione dell'epidemia di colera. Sempre pronto all'azione, fu tra i membri della associazione "La solidarietà nel bene", sorta per soccorrere gli esuli ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] .
Convinto patriota, il B. fu nel 1848 combattente a Marghera per la libertà di Venezia e vide morire di colera, negli stenti dell'assedio, i genitori e una figlia; ritornati gli Austriaci, preferì dimettersi dall'insegnamento accademico, riparare in ...
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] elezione a consigliere municipale nel popoloso quartiere di S. Giuseppe, cui seguirono la sua partecipazione alla lotta contro il colera durante il biennio 1865-67 nonché la promozione, assieme al collega G. Giusso, di «una scuola di arti e ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] di eventi catastrofici (i terremoti del 1851, le piogge torrenziali del '53, i pessimi raccolti del '54 e l'epidemia di colera dell'estate '55).
Seguendo la lezione ignaziana, G. leggeva e meditava la vita di Cristo intesa come impegno quotidiano del ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] e Rocco, commissionata nel 1855 dalla parrocchia di Piobesi Torinese per scongiurare una nuova epidemia di colera: un'opera di carattere devozionistico che riflette con una certa originalità modelli classicistico-romantici mutuati da Biscarra ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] e insieme con una gratificazione mensile di 12 ducati, che poté godere fino alla fine dei suoi giorni.
Il F. morì di colera a Napoli il 20 giugno 1837 all'età di ottantanove anni.
L'insegnamento del F. seguì i metodi tradizionali della scuola di F ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] un sanatorio. In Morte a Venezia (1912) Tadzio è un giovane malaticcio, la città è colpita da un’epidemia di colera e il protagonista, lo scrittore Gustav von Aschenbach, muore sulla spiaggia del Lido.
Nella Montagna incantata (1924) è un sanatorio ...
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CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] batteriologia, dimostrando ottime doti sia di ricercatore, sia di maestro. In particolare, si interessò del bacillo del colera.
Opere: in coll. con G. Canestrini, I Gamasi italiani, Padova 1882; Osservazioni sulla Nicoletiella cornuta, in Atti ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] pubblica, e in questa carica affidò l'insegnamento nelle scuole primarie ai fratelli delle Scuole Cristiane. Durante l'epidemia di colera che colpì Torino nel 1835, il B., che era restato decurione della città, dette la sua opera assidua per ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).