Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] tre anni dopo. A Napoli con Ranieri dal settembre 1833, L. visse qui gli ultimi suoi tristi anni: scampato al colera scoppiato nell'ottobre 1836, morì qualche mese dopo per idropisia e conseguente attacco di asma. La sua salma, sottratta dal Ranieri ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] ha provocato la morte di oltre 200.000 individui, distruggendo inoltre ampi settori della capitale, e dall'epidemia di colera che nell'ottobre dello stesso anno si è verificata sull'isola. Le elezioni presidenziali, che avrebbero dovuto avere luogo ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] utilità della morte (ibid. 1854), pronunciata da V. Carrari durante i funerali del pittore L. Longhi (1580).
Vittima dell'epidemia di colera, il L. morì a Ravenna il 21 luglio 1855.
Il figlio Teodorico (nato a Fusignano di Romagna il 23 apr. 1819 e ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] note latine, gli episodi salienti della vita di Umberto, dal quadrato di Villafranca, al terremoto di Casamicciola e al colera di Napoli, ed abile nell'intarsiare un'eco della manzoniana "spoglia esanime" nel contesto d'un'alcaica carduccianeggiante ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] linea ferroviaria per collegare Livorno con la Maremma e lo Stato pontificio. Nel 1835, in occasione di una nuova epidemia di colera, morì il fratello Giovanni Gualberto, che lasciò due figli, e nel 1838 si spense anche il padre. Così dopo l'adozione ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] le calamità che colpirono Genova e la sua provincia: la carestia di viveri, la crisi di lavoro, l'epidemia colerica. Il B. invitò il municipio ad intraprendere lavori pubblici, creò commissioni di pubblica beneficenza, fece abolire il dazio sull ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] un momento di un piano globale di sistemazione dell'intero centro cittadino. Nondimeno, nell' 84, l'epidemia di colera che colpì molte città europee ed italiane, e che poteva trovare un terreno particolarmente propizio nelle condizioni antigieniche ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] . Non risparmiava le sue cure agli ospedali, ai conservatori, all'igiene. Il suo illuminato governo durò dieci anni, turbato due volte dal colera di cui la prima epidemia scoppiò a Trani nel 1836.
Il D. trascorse gli ultimi anni a Napoli dove si era ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] di Epigrammi, e continue ristampe delle sue liriche vedeva comparire in altre città d'Italia.
Nel 1836 per sottrarsi alla minaccia del colera il G. intraprese con il primogenito e con le tre figlie un nuovo, lungo viaggio: si fermò prima nell'amata ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] versione dell’opera per un allestimento a Napoli con Maria Malibran e Gilbert Duprez, ma a causa di un’epidemia di colera la partitura arrivò in ritardo; il che offrì al teatro, che versava in angustie finanziarie, un pretesto per rescindere il ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).