Nacque a Portsea il 7 febbraio 1812, da una famiglia piccolo-borghese, la classe sociale da cui egli doveva attingere tanti tipi e macchiette dei suoi romanzi, a cominciare dai suoi stessi genitori che [...] prima voltain un era accorto di essere veramente innamorato non della moglie, ma della cognata Mary, che morì giovanissima. Nel 1858 si giunse a una completa separazione.
Il suo viaggio inAmerica Westminster.
Bibl.: J. C. Eckel, The First Editions ...
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TENNIS (etimo incerto)
Leonardo Bonzi
Il giuoco del tennis, così come è praticato oggi in quasi tutto il mondo, è nato negli ultimi decennî del secolo scorso, ma i principî sui quali si basa erano già [...] una rete), in un campo ben delimitato. Nella sua forma moderna, il tennis fu ideato col nome di sphairistike, nel 1874, da un inglese, il maggiore W.Cin monotoni palleggi, poiché era e diretto a volta a volta verso uno dei Uniti d'America e la ...
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Apparecchio destinato alla traslazione verticale di persone o di cose (assumendo in quest'ultimo caso più esattamente il nome di montacarico) fra i varî piani di un edificio.
Gli ascensori e i montacarichi [...] una fune, che, passando per la cabina, permetteva che la manovra venisse fatta anche dalle persone che stavano in essa. L'opportuna circolazione dell'acqua in pressione era che si usano inAmerica, con forti ., ital. a cura di C. Rossi, Milano 1926; M ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] da William Saroyan è The Great American Goof di E. Loring.
Tra le più note compagnie di balletti afroasiatiche, abitualmente inAmerica, vanno ricordate quelle indiane di Ram Gopal e di Uday ShanKar, e i danzatori negri di Berto Pasuka.
Il balletto ...
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. Sono i membri di una confessione protestante, chiamati con questo nome a motivo della loro particolare dottrina rispetto al battesimo. Essi ritengono che, per diventare membri della vera chiesa di Cristo, [...] che nel 1600 era predicatore in Lincoln, ma una comunità in cui l'ordinamento totalmente democratico si fondeva, per la prima volta battisti degli Stati Uniti d'America per le missioni estere". 1887; H. C. Vedder, The Baptists, in Story of the ...
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Il grande campo nel quale svolge la sua attività tutto quanto si riferisce al miglioramento dell'uomo è diviso fra l'eutenica e l'eugenica, che mirano entrambe a questo fine: trasformare la presente collettività [...] , poiché, specialmente nell'America Settentrionale, in molti stati, l'obbligo di questo certificato era stato in varie maniere adottato e varie istituzioni del genere erano sorte in Turchia, in Norvegia, in Danimarca, ecc. In Germania proposte simili ...
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Governatorato dell'Impero Indiano, posto a oriente del Bengala.
L'etimologia del nome Assam è incerta. Secondo alcuni, tale nome sarebbe derivato dal sanscrito asama "senza pari".
L'Assam confina a nord [...] in due rami: al N. il Surma; al S. il Kusiyara che si divide a sua voltain XVII d. C.; ultime furono una delle reliquie del vasto gruppo di genti a linguaggi austro-asiatici (Schmidt) che il Rivet vorrebbe estendere dal Chota Nagpur fino all'America ...
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QUEBEC (A. T., 129)
Herbert John FLEURE
Henry FURST
Herbert John FLEURE
Città del Canada, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), situata sulla riva settentrionale del fiume San Lorenzo, [...] dunque unica inAmerica per l' di vòlta del provincia. - Nel 1933 la sua superficie era di 1.478.843 kmq. di terra . L'isola di Anticosti è una riserva di caccia.
La città di , voll. 6, ivi 1901; J. C. Hopkins, Canada: an Encyclopaedia, Toronto 1898 ...
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Filosofo, nato a Dysert, nella contea di Kilkenny (Irlanda), il 12 marzo 1685, da famiglia d'origine inglese. Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase poi come maestro (successivamente [...] sempre più in chiaro, bensì eravòlto al inAmerica per diffondere il cristianesimo fra i selvaggi e fondare un collegio universitario nelle isole Bermude. Avuta in eredità una cospicua somma da una .
Ottima l'ediz. di A. C. Fraser, The works of G. ...
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NEW HAVEN (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
HAVEN La seconda città dello stato di Connecticut (Stati Uniti) per numero di abitanti, capoluogo dell'omonima [...] inAmerica e unaIn seguito, le donazioni di libri e danaro di Elihu Yale fecero dare il suo nome alla scuola che nel 1718 tenne per la prima voltaera affidata l'elezione di sette "colonie" il cui compito era Green, New Haven 1898; C. H. Hoadly, ed., ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...