Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] unavolta introdotta nella scuola per sordi inAmericain questo periodo anche per analogia con la terminologia diffusa nei Paesi dove la ricerca era già in , I. Meir, C. Padden et al., The emergence of grammar: systematic structure in a new language, ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] . Per la verità, c’è chi ancora esita in Italia, ma il toscano era anche nato da unain un filosofo razionalista come ➔ Melchiorre Cesarotti, che fa riferimento alla lingua degli indiani d’America, divisa in Denina è a sua volta un libro importante del ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] Ø trattando la rivoluzione francese
Riscontriamo anche in questo caso una proprietà distintiva del soggetto rispetto agli altri argomenti del verbo, che non possono essere omessi (se non, a loro volta, in casi particolari):
(20) b. *Luisa inizierà ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] (vocali ‘estreme’), allora alla finale, quando in latino c’era -u, abbiamo [-u] anche oggi ([ˈ scevà, che a volte viene segnata con una e, come nell America di Pascarella è stata recentemente riproposta a teatro).
L’influsso di Belli resta visibile in ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] filoni hanno però una matrice comune e pure era, presentano, di voltainvolta, forme toscane, e norma linguistica, in L’italiano inAmerica Latina. Convegno italiana tra norma e uso, in Riflettere sulla lingua, a cura di C. Marello & G. Mondelli ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] in versi, inuna miriade di parlate locali, al giorno d’oggi un impiego scritto non a fini letterari del dialetto si rintraccia quasi esclusivamente presso militanti di gruppi ideologicamente impegnati a promuovere i dialetti locali (a voltein ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] unavolta dall'ambiente universitario. Quando un professore (l'emittente) tiene una lezione (il messaggio) alla classe (il destinatario), controlla di tanto in fa). Nei primi Ominidi il linguaggio non era usato per comunicare, bensì per registrare ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] ora preferisce i libri
(14) Le ho comprato una bambola. Non sapevo che non le piacessero più i giocattoli
(15) Quanti balocchi c’erano! Con quei giocattoli era davvero felice
(16) Metti in ordine la camera. I giocattoli devono essere tutti nell ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui inuna comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] inAmerica»] ... è vero o no?
p9: non lo so, das weissi nöd [«non lo so, non lo so»], cera l’unico»] che beveva il vino come noi susch di anderä [«altrimenti gli altri»] inAmerica per la prima volta sul piano critico e storiografico una vera e ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] era del primo presidente di colore nella storia Usa. La sua parabola, dalle Hawaii alla Casa Bianca, dimostra [...] che inAmericaera impensabile
c. La nostra epoca ha il gusto e il genio della divisione e della suddivisione. In »
Unavolta fissati ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...