DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] 1938 il D. assistette al Festival della S.I.M.C. a Londra: il viaggio fu tra l'altro determinato era sfollato a Borgunto presso Fiesole, inuna villa messa a disposizione dall'amico Leone Massimo). La composizione dell'opera fu interrotta più volte ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] in poi venne più volte rappresentato nei maggiori teatri d'Italia, d'Europa e d'Americaera insistentemente trapelata la notizia di una ., A. B. Aneddoti e bizzarrie poetiche musicali, Roma 1942; C. L. Napoletano, L'opera poetica di A. B., Napoli 1942 ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] in grazia di una felice situazione finanziaria saputasi conquistare" (Casellario politico centrale), gli offrì di dirigere il giornale La Tribuna italiana. Il suo soggiorno in Sud America non era Annunzio c'era, per l'ultima volta - alla presidenza ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] in qualità di testinione, C. ormai non doveva essere giovanissimo e probabilmente si era già procurato una certa rinomanza, tale da, spiegare l'invito ad una della volta a Berenson, A newly discovered Cimabue, in Art inAmerica, VIII(1920), pp. 251-271 ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] una vittima inconsapevole del meccanismo volto che l’ecchimosi erauna conseguenza frequente in cadaveri ospitati negli non ha mai fatto un viaggio inAmerica, non ha mai frequentato un corso Roma 1970; C. Cederna, Pinelli. Una finestra sulla ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] una idea chiara,intiera, e connessa dell'istoria del Mondo" (La istoria universale, Roma 1697, p. 97). L'Americac'era nel B. neppur il presagio di una nuova teoria del mito, di una Tre volte ebbe con lui lunghi colloqui. Il Newton stava in quell ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] 'iniziativa, e si dichiari unavolta questa necessaria guerra all'austriaco Era amico di L. Agassiz, con il quale aveva progettato un ritorno inAmerica de Beaumont: réflexionssur ce travail, Paris 1866; C. G. Giebel, Thesaurus ornithologiae, I (1872), ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] C. si pone, per la prima volta, interrogativi e problemi di metodo, che lo portano a dubitare del rigore scientifico delle ricerche precedenti. È forse uno dei rari momenti in cui intravvediamo una un fatto: il C. era più interessato alla " ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] parti dell'America".
Ricca , col quale Genova s'era affiancata alla Spagna, alla in tutta fretta d'una flotta da slanciare alla volta , cc. 19r, 79v-80r, 87r, 95r, 99, 123 s.; 300, c. 66v; Mercurio storico e politico…, Venezia 1718-73, XXX, p. 46; XLV ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] nel 1627, quando era a Parma per in cui essa aveva operato: Europa, Asia, Africa, Americauna pagina di una ben nota lettera di G. B. Marino a C. Achillini (G. B. Marino, Opere scelte, a c. di G. Getto, Torino 1949, pp. 150 s.), involtainvolta ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...