BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] in quegli anni di continui perturbamenti economico-finanziari in Europa e inAmerica - il B. procedette ad unain maniera dispotica la sua carica di amministratore. L'opposizione, che ancora unavoltaera naz. si vedano in particolare C. Bonis, C. B. e ...
Leggi Tutto
COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] dell'America settentrionale, in un efficace ricordo della scuola del C. a Pavia, apparso nel 1925, dopo aver indicato la "saldezza del metodo" come il pregio maggiore dell'insegnamento del C., rilevava altresì come nessuno degli allievi, unavolta ...
Leggi Tutto
FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] era impegnato personalmente e aveva stimolato una N. Carver e C.J. Bullock. L dall'America, ibid voltainvolta, il concetto che appaia più consentaneo alla questione, o serie di questioni, prese in esame". Questa impostazione prelude alla scelta di una ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di politica economica ed industriale e, in quest'ottica, di voltainvolta su ciascun singolo problema o provvedimento, ma mai in modo slegato ed intermittente su questo piuttosto che su quello. Non erauna distinzione solo formale, ma significava ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] C. Piva, che concesse un credito a tre mesi rinnovabile a una gusto: se agli esordi era lo stile sobrio e signorile una sartoria non francese. Nell'aprile 1952 la L. si recò per la prima voltainAmerica e, in occasione della manifestazione April in ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, inuna famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] le richieste finanziarie delle imprese industriali coinvolte direttamente nelle produzioni belliche e per le quali c'era il rischio di una possibile caduta del corso azionario, dato che uno degli strumenti più frequenti di finanziamento usato ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] C." che era affidato alla direzione di Alessandro. Inoltre, in quanto coeredi di Antonio Balbani, possedevano una 016 ducati, ed uno per 24.000 ducati. Il 17 agosto fu la volta di un altro contratto per l'ammontare di 37.000 scudi. Il 31agosto ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] in concorrenza col capitale tedesco, per una tutela dell'emigrazione permanente che rafforzasse negli italiani espatriati inAmerica questa volta essere era l'organo di stampa. A Pisa, dove secondo una testimonianza di L. Tellarini (in Zangrandi) il C ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] italiana per l'America del Sud ( De Gasperi e C. Sforza alla Unavoltain misura assai maggiore le spese in conto capitale di quelle correnti. L'uscita dal "serpente monetario" erauna scelta obbligata, semmai tardiva. Il gabinetto, infine, era ...
Leggi Tutto
DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] in Inghilterra e, nel 1852, inAmerica meridionale.
Nel corso degli anni Cinquanta, inuna anni Ottanta era, secondo una stima della G. B. Lavarello e C. e loro fu probabilmente l' cinquanta addetti ciascuna.
Unavolta effettuata questa trasformazione ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...