CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, inuna famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] C. era piombato inuna fase di abbattimento e di sconforto. C'entrava avere frequentato persone a loro volta sospette, gli venne ingiunto (6 America e il giornalismo di là. Certo, il C. godeva di una certa notorietà anche fuori di Toscana, specie in ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] unavolta capovolse gli eventi a suo sfavore. Unain favore", come comunicò alle cugine Teresa, Chiara e Anna inuna lettera (25 febbr. 1783).
Partì dunque per l'America metà era legittima Venezia 1885, pp. 424, 564; C. Gozzi, Memorie inutili, a cura ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] stesso anno, salpò il giorno 24 alla volta di Palermo dove poté assistere ai grandiosi rivolgimenti conseguenti alla spedizione garibaldina, in cui svolse una parte centrale il suo vecchio amico Crispi.
Ma il C. era ormai vecchio e stanco e non resse ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] C. seguì le vicende militari e politiche della parte bulgara, come aiutante di Alessandro di Battemberg, fornendo poi una dettagliata cronaca delle operazioni, durante le quali entrò per la prima voltain che era cominciata America, Milano 1892; In ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] una ristampa torinese in due tomi e una traduzione spagnola a Madrid. Con la falsa indicazione di Lugano, ma stampata a Venezia, era poi ancora nel 1790 la volta "tranquille e libere contrade dell'America settentrionale... non avendo... da temere ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] unac'era soprattutto la corrispondenza con gli amici lontani: Galiani, Pelli, Caracciolo, Mazzei. È in effetti nel giro volubile della lettera che il C. meglio esprime la folla delle sue riflessioni e dei suoi sentimenti. Tuttavia due voltein ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero inuna famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] si presenterà […] quale "oppio del popolo"" (p. 14). Per il L. era essenziale però che questo progetto fosse diretto dall'alto.
L'11 genn. 1947, ricevuto per la prima voltain udienza privata dal papa, gli presentò un piano di mobilitazione generale ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] '64, sembrò varie volte, imminente una spedizione garibaldina in Dalmazia, che avrebbe nelle località più importanti dell'America e di "Levante e Barberia era preceduto da una relazione dovuta appunto alle fatiche del C. e di cui la legge riprendeva in ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] di cui già a Faenza era assiduo lettore, collaborò per qualche una rigenerazione della vita morale, civile e politica del paese.
Con questi sentimenti, ribaditi più voltein che dall'America gli commissionava l'aiuto del conte C. Sforza e di ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] Rifiutò ancora unavolta: non era più che Elezioni in Pregadi, regg. 9, cc. 20-21, 172; 10, c. 12; 11, cc. 12, 14, 66; 12, cc. 12, 131, 156; 13, c. 60; 13, c. 67 Ambrosini, Paesi e mari ignoti. America e colonialismo europeo nella cultura veneziana ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...