Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto [...] presto lo scopo, il C. fu eletto deputato, ed ebbe parte nel conflitto del 15 maggio, che provocò la chiusura del parlamento dopo la vittoria delle truppe regie. Il C. tentò allora di riprendere le agitazioni nel Cilento, ma, ferito e catturato da ...
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Uomo politico e generale siracusano di parte conservatrice (seconda metà del 5º sec. a. C.). Fu il principale negoziatore nel congresso di Gela (424) per la pacificazione tra le città siciliane; lottò [...] poi contro l'invasione ateniese dell'isola (415-13). Ma i democratici avevano preso il sopravvento in Siracusa ed E. morì nel tentativo di rientrarvi con le armi in pugno (407). Platone, che molto lo ammirò, ...
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Diplomatico (Napoli 1657 - Siviglia 1733); combatté nella guerra di successione di Spagna (1700-14), e all'assedio di Gaeta (1707) cadde prigioniero. Liberato nel 1712, fu alla corte di Luigi XIV come [...] ambasciatore di Spagna. Implicato, alla morte del re (1715), nei complotti degli anti-orleanisti contro il reggente, ai quali pare che il re di Spagna Filippo V non fosse estraneo (congiura di C., 1718), il C. fu arrestato ed espulso dalla Francia. ...
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Pittore (Sesto Calende 1477 - Milano 1523). Attivo a Milano, dove presumibilmente si formò in ambito leonardesco, C. fu anche a Roma, collaboratore del Peruzzi, a Messina e a Napoli. Accanto alla componente [...] leonardesca, particolarmente forte nelle prime opere (Madonna col Bambino, Milano, Pinac. di Brera), le sue opere mostrano chiari richiami classicheggianti e raffaelleschi (Adorazione dei Magi, Napoli, ...
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Figli di Agrippa e di Giulia, figlia di Augusto; furono adottati da Augusto e destinati alla successione. Nominati entrambi principes iuventutis, Gaio (n. 20 a. C.) fu console nell'1 d. C. e fu investito [...] di ampî poteri in Oriente. Ma ambedue premorirono all'imperatore: Lucio (n. 17 a. C.) nel 2 d. C., Gaio nel 4, in seguito a una ferita riportata combattendo in Armenia. ...
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Principe di Sais. Profittando della disgregazione dell'Egitto alla fine della XXIII din., occupò il Delta e il Medio Egitto, ma scontratosi con le armate etiopiche di Piankhi (730 a. C.) fu sconfitto e [...] dovette sottomettersi. Partito l'Etiope, T. riprese la conquista, e fino alla morte (720 a. C.) ebbe autorità sul Delta fino a Menfi. ...
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Storico greco (fine del sec. 4º - primi del 3º sec. a. C.); della sua opera storica Περὶ 'Aλεξάνδρου ἱστορίαι ("Storie di Alessandro"), in 12 libri, restano pochi frammenti. C. fu, fino ai primi tempi [...] dell'Impero, il più letto degli storici di Alessandro ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] contenuto nell'elegia per l'altare dedicato a Eudemo di Cipro. Fu quindi in parte per motivi politici e in parte per i dissensi ). In ultima analisi, se nella cosmica gerarchia dell'essere non c'è forma o attualità che non sia legata alla materia o ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] o per tentare una spiegazione radicalmente innovativa di essi, passando dal geocentrismo all'eliocentrismo. L'originalità di C. fu di affrontare la nuova strada, avendo il coraggio di andare contro corrente e cancellare la distinzione tipica dell ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] , e cantare in ordine l'origine e i miti legati alle feste del calendario romano, ma il poema fu interrotto al libro 6° perché O., nell'8 d. C. fu colpito da un durissimo decreto di Augusto, che gli imponeva di lasciare Roma e lo relegava a Tomi (che ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...