CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e inquieto applicandosi con discontinuità alla pittura, alle lettere e alla poesia, alla fisica. Nella esperienza culturale e umana del C. fu senza dubbio fondamentale la "fuga" da Ferrara (dove era ritornato compiuti i diciott'anni) a Roma alla fine ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] , che, nell'opporsi al manierismo, aveva ritrovato il proprio significato di Biblia pauperum. E la pittura del C. fu consapevolmente popolare, capace di oggettivare tangibilmente protagonisti ed eventi della domestica fede dei padri, viva da secoli ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a Pisa dove riprese a frequentare l'università. Era a Napoli all'epoca della spedizione dei fratelli Bandiera; là conobbe C. e A. Poerio, e fu assiduo del salotto della poetessa M. G. Guacci a cui dedicò una lirica. Sulla via del ritorno a Torino si ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Mazzini per uccidere Carlo Alberto ed era in seguito diventato monarchico (Italia e Popolo, 23 e 24 ott. 1856). Il C. fu in prima fila nella polemica dei repubblicani contro Manin, accusando il partito monarchico di non agire e di impedire agli altri ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] che divenne il centro delle sue varie intraprese mercantili; e qui la famiglia lo raggiunse nel 1822.
Nel 1824 il C. fu inviato, assieme al fratello Pietro, nel collegio di S. Caterina a Pisa, dove rimase per quattro anni, dimostrandosi scolaro poco ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] corso dell'estate precedente all'uso dello strumento allora inventato. In conformità alle consuetudini della vita di corte, C. fu addestrato anche alle arti militari e cavalleresche, sotto la guida di Silvio Piccolomini, gran connestabile dell'Ordine ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] , ai colloqui tra il papa e l'imperatore a Bologna.
Anche nel periodo della sua massima attività politica il C. fu sempre impegnato nella difesa della Chiesa cattolica. Per incarico suo Johann Fabri vescovo di Vienna compilò un elenco degli errori ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] i progressi delle scienze e delle arti. Il Verri giudicò inopportuno questo anticosmopolitismo.
Il 20 nov. 1765 il C. fu nominato presidente del neoistituito Supremo Consiglio di economia e consigliere della nuova Deputazione per gli studi nel ducato ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] e cooperatore al felice successo degl'invasori ed usurpatori della Monarchia" (Pieri, pp. 184 s.).
Il 26 giugno 1802 il C. fu sollecitato a rassegnare le proprie dimissioni al papa (Sgura, p. 50; Pieri, p. 186). Invitato dall'Acton a chiarire in ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] ai funerali (17 maggio 1506), definendolo "quasi alter magister cerimoniarum" (Burckard, III, p. 428).
Il 6 luglio 1496 il C. fu nominato legato alatere a Massimiliano che veniva in Italia con un piano di guerra contro i Francesi. Partì da Roma il 29 ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...