(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Auleste, fondatore di Perugia.
Verso la metà del sec. IV a. C. Felsina fu presa e distrutta dai Galli Boi; seguì poi un periodo cui nel 1768 si stacca l'insegnamento autonomo dell'algebra. Si istituiscono ancora altre cattedre: di meccanica nel 1650 ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] magistrati veneti sembra il passo del Cod. Atl., f. 234 v. c.
Ritorno a Firenze. - Certamente il 24 aprile del 1500 L., sempre Luca Pacioli.
Malgrado qualche accenno, nei mss., a questioni di algebra, o, come allora si diceva, di arte cossista, non ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] viventi (v. reti neurali, App. V, iv, p. 481). Non c'è dubbio, tuttavia, che il tipo di r. che presenta maggior interesse di sapere più o meno strutturati è essenziale. Insegnare algebra o anatomia descrittiva attraverso un CD-ROM multimediale non ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] dei diagrammi rappresentativi di funzioni.
3. I metodi algebrico-geometrici prima di Descartes. - L'algebra, quale oggi viene concepita, può dirsi sorga con Diofanto (sec. III d. C.), in quanto l'algebra dei greci ha sempre veste geometrica, se si ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] r, la cui esistenza è assicurata dal teorema fondamentale dell'algebra. Pur essendo questo problema posto in dimensione finita, le sue arbitrario di accuratezza con un polinomio di grado opportuno. Precisamente, ∀f∈C([a,b]), ∀ε>0, ∃n=n(ε), ∃pn∈Pn ...
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1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] E se si fa coincidere per continuità E con A e successivamente C con B, si riconosce che una conica è ugualmente individuata da quattro punti-base (reali e distinti). Per il teorema del Bezout (v. algebra, n. 46) il sistema di equazioni f = 0, ϕ = 0 ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] cui ruolo è analogo a quello delle famiglie infinite di gruppi semplici, e cinque algebre eccezionali, che possono ricordare i cinque gruppi sporadici di Mathieu.C.Chevalley, in un lavoro della metà degli anni Cinquanta che ebbe un'enorme risonanza ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] della grandezza portante si assegna il significato di ''1'' dell'algebra booleana, e a quello basso (s2) il significato di '' ''0'' o di un ''1'' in ciascun tempo di bit; c) che la densità di probabilità con la quale si distribuisce l'ampiezza del ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] . Esistono però alcuni tipi di funzioni irrazionali, algebriche e trascendenti, per le quali la riduzione, indica con la solita notazione di Fourier. È dunque
intendendo che sia sempre a 〈 c′ 〈 c 〈 c″ 〈 b.
12. Se la f (x) è definita in tutto (a, ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] quelli cioè che si considerano nell'algebra elementare o nel calcolo differenziale) per ???, tali che, per n → ∞, I [Cn] tenda al limite inferiore dei valori di I [C] per tutte le C di S-80???. Se si riesce a provare che fra le curve di S-80??? ve n'è ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...