RIGA
Luigi Campedelli
. Strumento che dà modo di tracciare sul foglio del disegno, mediante una punta scrivente, un segmento, cioè un tratto di linea retta. In sostanza per tale scopo può servire un [...] stesso accade di quella, del tutto analoga, che conduce da A′, B′, C′, ..., a P′. Ne segue che le relazioni, che legano il punto lo era rispetto ad altri dati (con un linguaggio algebrico questo fatto si potrebbe precisare dicendo che un problema ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] nuove versioni, o meglio nuove esposizioni, coi simboli dell'algebra e della matematica del loro tempo.
A. scrisse Per dimostrare allora che se A = B, e B = C, anche A = C, applicando la definizione precedente, si pone nella seconda eguaglianza A al ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] ⊄ Gn(x));
b1) {Gn(x)} convergente q. u. in (u, v);
e infine:
c) Fn S-106??? e Gn S-106??? verso una stessa funzione in (u, v).
Che questa stata profondamente studiata anche dal punto di vista dell'algebra moderna. La teoria è stata poi estesa alle ...
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. 1. Architettura (fr. abaque; sp. ábaco; ted. Kapitellplatte; ingl. abacus). - Parte superiore, ordinariamente a pianta quadrata, del capitello. Talvolta è anche detto tavoletta, e tale è infatti l'origine [...] da X le decine, quelli dell'asta contrassegnata da C le centinaia, e così via fino al milione. Diverso grande progresso storico che esso segna nel campo dell'aritmetica e dell'algebra, anche perché per mezzo di esso furono introdotte in Europa le ...
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Nato a Parigi il 4 gennaio 1772. Figlio naturale di Jean-Paul Courier e di Louise Elisabeth La Borde, fu legittimato l'11 febbraio 1777, data delle nozze dei suoi genitori. A tredici anni conosceva bene [...] rudimenti del greco. Ma il padre volle si dedicasse all'algebra e alla geometria, per prepararsi alla scuola militare. Entrato a De Brosses e d'uno Stendhal più erudito. C'è qualcosa di comune fra Beyle e C., ma il primo è più scaltrito ed equilibrato ...
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. Dal latino medievale binomium. Nel libro X di Euclide sono classificate, in varie specie irriducibili le une alle altre, le radici delle equazioni di secondo grado e delle equazioni biquadratiche a coefficienti [...] di un binomio sono state, forse per la prima volta (verso la fine del sec. XI d. C.), calcolate dal matematico persiano Omar al-Khayyāmi. Nella sua Algebra, pubblicata e tradotta da F. Woepke, Parigi 1851, p. 13, egli dice: "Gl'Indiani possiedono dei ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] India veri segni numerali cominciano ad apparire nel sec. III a. C. (iscrizione del re buddhista Aśoka, v.), ma non per le sole Sēbōkt, scoperto nel 1910); J. Ruska, Zur ältesten arabischen Algebra und Rechenkunst, Heidelberg 1917, pp. 37-47, 82-92. ...
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In matematica, un f. in una classe A di oggetti, è. una sottoclasse non vuota di A, soddisfacente a certe condizioni. F. di sottoinsiemi non vuoti di un dato insieme, sono fondamentali nella topologia, [...] ideali di un certo anello booleano costruito a partire da X (v. algebra, in App. II, 1, p. 125).
Esempi di f. su e solo se per ogni intorno V di x0, c'è un A ∈ ℱ che sia contenuto in V. Nei precedenti esempi c), sia ℑx0 che. S(x0) convergono verso x0, ...
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NAPIER (o Neper), John, barone di Merchiston
Amedeo Agostini
Matematico inglese, nato nel castello di Merchiston (ora nell'interno della città di Edimburgo) nel 1550, morto ivi il 4 aprile 1617. Nel [...] manoscritto il trattato De arte logistica sull'aritmetica e algebra che fu pubblicato a Edimburgo nel 1839.
Bastoni di Per la biografia del N., oltre le varie storie della matematica: C. G. Knott, Napier tercentenary memorial volume, Londra 1915. - ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] soprattutto l'Ars Magna di Cardano (2a ed. 1570) e l'Algebra di R. Bombelli (1572), gli avevano dato modo di capire sezioni coniche ed i loro rapporti con le orbite dei pianeti.
In Francia C.G. Bachet de Méziriac (1621), J. De Beaugrand, P. Fermat ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...