Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] , un calcolo astratto delle classi costruendo anche quella particolare algebra nota come algebra di Boole; si interessò altresì della possibilità di un calcolo delle proposizioni.
C.S. Peirce
In seguito l’opera fu continuata dallo statunitense ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] in modo analogo come estremo superiore delle meC, essendo C un qualunque insieme chiuso contenuto in A. Anche qui una coppia (E, Σ) costituita da un insieme E e da una σ-algebra Σ su di esso. Gli elementi di Σ sono detti insiemi misurabili di E ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] le funzioni sono di classe C∞ (hanno derivate di tutti i possibili ordini), la v. si dice una v. C∞; se le funzioni sono analitiche sono ideali primi di K. In quest’ottica moderna una v. algebrica su K è uno schema su Spec K, cioè uno spazio ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] grandezze di comando della parte esecutiva della catena; c) che provvedono all’attuazione dell’operazione principale. del traffico stradale e ferroviario), ricorre all’algebra logica e in particolare all’algebra di Boole, la quale consente di ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] rispetto a una circonferenza
Se da un punto P del piano di una circonferenza C si conduce una retta che la incontri in due punti A e B, il all’altro. Eseguita la p. secondo le regole formali dell’algebra, le p. e i prodotti dei simboli dovranno poi ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] trentennio le ricerche, più generali, di E. Galois sulle equazioni algebriche risolubili per radicali. Già nel 1794, a soli 17 anni, il teorema di G. in tale forma costituisce, com'è noto, una delle equazioni di J, C. Maxwell dell'elettromagnetismo. ...
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Teoria matematica della capitalizzazione e attualizzazione; ha come fondamento il fatto che nell’economia mercantile il capitale produce un interesse.
Cenni generali
Per mezzo di funzioni di capitalizzazione [...] al tempo T risulta dato da:
dove ℑt rappresenta la sigma-algebra generata dalle variabili finanziarie in questione fino al tempo t, se e solo se V(T)=H(T) q.c. I differenziali che compaiono nella formula precedente sono differenziali stocastici ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] C i suoi zeri sono tanti quant’è il grado del p. (teorema fondamentale dell’algebra), ma ciò non è più vero se a C 3 della variabile x assume rispettivamente i valori 2, 1, 2, 3; c) se A non è commutativo, un p. può avere addirittura infiniti zeri: ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] = nome, V = verbo, Art = articolo.
Matematica
Nozione che unifica e generalizza situazioni che si presentano in algebra, topologia, teoria degli insiemi ecc. Una c. è data quando siano fissate due classi di enti matematici, la classe O e la classe M ...
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Matematico musulmano (Būzagiān, Persia, 940 d. C. - Baghdād 997 o 998). Scrisse in arabo commenti agli Elementi di Euclide e ai trattati di algebra di Diofanto e di al-Khuwārizmī, e varie opere originali [...] di matematica e astronomia, fra le quali al-Kitāb al-kāmil ("Il libro perfetto"), detto anche al-Magisṭī ("Almagesto") come l'analoga opera di Tolomeo. A lui si devono pure notevoli progressi della trigonometria ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...