COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] , Novara s. a. [1977], pp. 252-60 e passim. Per una inform. essenziale sul C. si vedano anche P. A. Sagramora, E. C., in Alpi Giulie [ed. dalla Soc. alpina delle Giulie], gennaio-luglio 1941; A. Berti, Le Dolomiti orientali, I, Milano 1950, pp. 42-46 ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] la stessa che aveva ospitato nel secolo precedente i due prototipografi C. Sweinheim e A. Pannartz; ivi l'officina degli eredi ricchissimi indici di Matteo Devaris, nel 1550 con i privilegi di Giulio III, Carlo V ed Enrico II.Altri classici e padri ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] prima volta in occasione della venuta in città di papa Giulio II, nell’ottobre 1506.
L’importanza dell’opera è P. M., in Enciclopedia Italiana, XXVI, Roma 1935, pp. 141 s.; C. Gnudi, Melozzo da ForlìeM. P., in Mostra di Melozzo e del Quattrocento ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] cominciò a prendervi parte poco dopo l’elezione di Giulio III (1550), come confermano anche i verbali della ; Gli inventari dell’eredità del cardinale R. P. da Carpi, a cura di C. Franzoni et al., Pisa 2002; Alberto III e R. P. da Carpi collezionisti ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] in quanto il G. era stato nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovato di Ascoli il 30 luglio historicum Societatis Iesu, LXVI (1997), pp. 3-50; G. Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica…, III, pp. 16, 18, 20 s., 26 s ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] e spietato Sir Daniel in La freccia nera di Anton Giulio Majano (1968) al ladro redento de I racconti di Pirandello, s.l. 2003.
Su di lui ci sono inoltre due docufilm: Almeno io Fo…à (2007) di A. Bacchelli; Io sono il teatro (2011) di C.D. Damato. ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] penna di paesi, a cui forse lo instradò Giulio Parigi (che gli era stato brevemente maestro) e Fiore, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 34, 56 n. 1; L'opera del genio..., C.Budinis, Gli artisti in Ungheria, Roma 1936, pp. 101 s., 151; Ibid., L. A. ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] Daddi a Volterra: qui attirò l'attenzione dei suoi primi protettori, L. Guarnacci e, soprattutto, C. Inghirami, per interessamento del cui fratello, Giulio, segretario della granduchessa Cristina di Lorena, nel 1628 fu posto a bottega da M. Rosselli ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] que habet Novarie vel diocesi sua". A certo "Ardizonus dictus Flamentus", nipote di C., Urbano IV conferiva il 26 febbr. 1264 un canonicato nella chiesa di S. Giulio "in Insula" di Novara (Guiraud, n. 1356). Numerosi eruditi - il primo sembra sia ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] amore per lamedicina e, sotto la direzione dell'aristotelico Giulio Cesare Lagalla, compiva i suoi studi, fino al . 456-457; per l'episodio della Palatina di Heidelberg, definitivo: C. Mazzi, L'A. e la Palatina di Heidelberg,estratto da Il ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...