In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] breve e di medio periodo, mentre l’analisi strutturale fu intrapresa a partire dagli anni 1930. Secondo F. e della s. di gruppo, in modo tale che se a<c, b<d allora a+b<c+d; similmente si può parlare di corpo ordinato, di gruppo topologico, ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] un linguaggio riferendosi non al significato ma alla specie e all’ordine dei suoi termini. Questa posizione fu ripresa nello stesso ambito filosofico da C. Morris, che con Foundations of the theory of signs (1938) distinse tre diversi punti di vista ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] M. Przełecki, P. Suppes, M.L. Dalla Chiara, B.C. van Fraassen.
L’indirizzo epistemologico di tipo storico è stato spesso accusato euclidee, avvenuta nel 19° sec., il metodo assiomatico classico fu posto in crisi. La concezione moderna di t. deduttiva ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] n. 903/1977). Assai più controverso è, invece, il problema delle c.d. quote rosa, cioè delle quote riservate a candidate donne nell’ambito il caso, per es., di T. Campanella e T. Moro).
Fu nel 17° sec., comunque, che il concetto di u. si sostanziò ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] alle vocali o, u. Ben presto, tuttavia, l’uso del q fu ristretto ai casi in cui questa lettera fosse seguita da un u in la pronuncia ke, ki, e in tutti gli altri casi ha sostituito un c al q (per es., cuadro, cuestión).
In fonetica la lettera q si ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] in un primo tempo come doppione dell’S e poi soppressa in quanto inutile da Appio Claudio Cieco, fu introdotta di nuovo nel 1° sec. a.C. per trascrivere la sibilante sonora che ricorreva nei grecismi sempre più numerosi, ma per non turbare l’ordine ...
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riducibilità In analisi vettoriale due sistemi di vettori applicati (per es., due sistemi di forze) si dicono mutuamente riducibili se si può passare dall’uno all’altro con sole operazioni elementari (➔ [...] in un punto.
In logica matematica l’assioma di r. fu introdotto da B. Russell per superare alcune difficoltà che si ogni proprietà appartenente a un ordine superiore al più basso, c’è una proprietà equiestensiva (cioè posseduta dagli stessi oggetti) ...
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Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. di Berlino, membro dell'Accademia di Berlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] nominato prof. all'univ. di Berlino, poi fu eletto membro dell'Accademia di Berlino; fu socio straniero dei Lincei (1883). Iniziato alla teoria delle funzioni ellittiche da C. Gudermann, W. concepì una nuova presentazione della teoria delle funzioni ...
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Fisico e matematico inglese (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925). Membro della Royal Society dal 1891, sviluppò la teoria del campo elettromagnetico già enucleata da J. C. Maxwell ed elaborò il metodo [...] l'ipotesi dell'esistenza nell'alta atmosfera terrestre di regioni fortemente ionizzate e dotate di potere riflettente per le radioonde: fu detta strato di H. (o di Kennelly-H.) la regione ionosferica oggi indicata con la lettera E. I primi scritti ...
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Matematico tedesco (Düsseldorf 1849 - Gottinga 1925). Autore di rilevanti contributi alla geometria, realizzò una classificazione di tale materia fondata sul concetto di gruppo, studiò le superfici algebriche [...] , e illuminò in tal modo i procedimenti indicati da L. Brioschi, C. Hermite e L. Kronecker per risolvere quell'equazione mediante le funzioni ellittiche modulari. Egli fu di qui portato ad approfondire la teoria delle funzioni automorfe, sulle quali ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...