(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] metà del 2° millennio-prima metà del 1° millennio a.C.) sorsero importanti centri di produzione del bronzo.
Storia
Dopo aver formato a sé sotto i successori del satrapo Atropate, l’A. fu disputata terra di confine tra Roma (poi Bisanzio) e la ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] poeti eolici e a lui risale molto della metrica oraziana. Grandissimo fu l'influsso di A. sui poeti posteriori, greci e latini la scoperta, a Taso, dell'iscrizione funeraria (fine 7° secolo a. C.) di Glauco, amico di A. e condottiero dei Pari, e, più ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] in contrapposizione a quella del troiano Enea. Certo Ulisse fu sempre popolare e la sua leggenda si arricchì con il Tra le varie opere musicali: Il ritorno di Ulisse in patria di C. Monteverdi, il poema sinfonico Il ritorno di Odisseo di R. ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] . P. viene generalmente identificato con l'aristocratico romano, del quale fa cenno Tacito, che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d. C.), lasciando ricordo di sé per la magnificenza, il gusto fastoso e la ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] ideale più alto di eloquenza che si studiava in tutti i modi di raggiungere, pur tuttavia fra l'uno e l'altro vi fu un abisso incolmabile.
Opere
Delle opere di P. restano l'Epistolario, in 10 libri, di cui nove costituiti da lettere ad amici, mentre ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] in Giappone dove, tra il 1943 e il 1946, fu internata con la famiglia nel campo di concentramento giapponese di 2020, il romanzo storico Trio e il saggio Il cammino delle donne (con C. Valentini); nel 2021, La scuola ci salverà e, con G. Varisco e ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] Pseudolus sono datate con certezza (rispettivamente 200 e 191 a. C.). ▭ Le commedie di P. sono composte secondo il poeta inesauribile. ▭ Nel Medioevo la commedia di P. fu scarsamente nota; la sua fortuna risale col Rinascimento quando, insieme ...
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sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] come A. Graf o G. D’Annunzio.
Il s. fu un componimento aperto a temi di varia natura, amorosi, morali . Sull’onda del petrarchismo si diffuse fuori d’Italia. In Francia fu introdotto da C. Marot, che ne variò la struttura (sonnet marotique: 3 stanze ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] Iolco con Giasone, si rifugiò a Corinto e successivamente fu ripudiata dal marito del cui tradimento si vendicò facendo morire Da ricordare, infine, il dramma Lunga notte di Medea (1949) di C. Alvaro e il film, Medea (1970), realizzato da P.P. ...
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Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] molto comune nella predicazione e nell’insegnamento e fu questa appunto la forma originale dell’insegnamento di stesso lungo di essa senza attrito, si abbassa di spazi proporzionali nel tempo (C. Huygens). I. Newton (1706) chiamò p. i 5 tipi di curve ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...