APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] della figura in trono con il libro sigillato (Ap. 5). Nell'autografo del Liber floridus di Gand (Bibl. van de Rijksuniv., 92, 1120 ca., Saint-Omer) il ciclo dell'A. è purtroppo perduto, ma si conserva in copie, come il codice, un po' più recente, a ...
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ADALGISIO (Adelgisio, Adelgiso, Aldigisio), santo
Anna Maria Patrone
Fu vescovo di Novara secondo il dittico della cattedrale e quello di S. Gaudenzio, dall'830 ca. per diciotto anni. Probabilmente [...] di origine franca, divenuto vescovo dopo Attone, fu forse consigliere di Lotario nelle lotte contro il padre Ludovico e quindi contro i fratelli.
Il suo nome figura in vari diplomi imperiali ed in documenti ...
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Belshazzar
Nome biblico del babilonese Bel-shar-usur, figlio del re Nabonedo, da lui lasciato a governare Babilonia durante la sua prolungata assenza in Arabia (ca. 549-542 a.C.). Prese provvedimenti [...] di politica economica, come il riordino della gestione delle terre templari. Il libro biblico di Daniele (ambientato nell’epoca del re B.) è posteriore di circa tre secoli ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] anni; conosce quanto meno i nomi di Eudosso (408 ca.-355 ca.) e Arato (315 ca.-dopo il 240 a.C.), e in almeno un'occasione sapere è probabilmente quello intrapreso da Severino Boezio (480 ca.-524/525). Il rimedio proposto per supplire alla carenza ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] nella produzione artistica dell'epoca la trasposizione di una corrente molto precisa del pensiero cristiano. Già Gregorio di Nissa (335 ca.-394 ca.; Oratio de Dei Patri, Filii et Spiritus Sancti; PG, XLVI, col. 572) e Gregorio Magno (Ep., IX, 52; PL ...
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Collegio di religiosi (canonici) addetto a una chiesa cattedrale (c. cattedrale) o collegiata (c. collegiato). Indica anche l'assemblea dei membri di un ordine o congregazione. L'origine (ca. metà del [...] 4° sec.) è rintracciabile nella vita comune del clero con il vescovo. Nel diritto canonico vigente il c. è un collegio di sacerdoti, con personalità giuridica, composto di dignità e uffici ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] ) svolsero una parte scrittoria discussa e in via di definizione verso le origini dell'età arcaica (sec. 8°-9° ca.), mentre fino alla seconda metà del sec. 10° dominò nella documentazione una varia tipologia pittorica densa e distesa, cangiante fino ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] della loro origine, non sorprende vederle associate alla figura dell'imperatore, in particolare nella c.d. Bibbia di S. Paolo, dell'870 ca. (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia, c. 1r), o nell'Evangeliario di Cambrai, della seconda metà del sec ...
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EGINO, Codice di
K. Bierbrauer
Manoscritto (mm. 390-310) conservato a Berlino (Staatsbibl., Phill. 1676), composto di trecentonove carte; il codice prende il nome da E. (720 ca.-802), vescovo di Verona [...] fino al 799, che lo commissionò per poi donarlo, come attesta la dedicazione a piena pagina (c. 23v), alla chiesa veronese di S. Maria Matricolare.Al principio del sec. 11° il codice si trovava probabilmente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] 1290-1349) e Giovanni di Dumbleton (attivo tra il 1338 e il 1348) al Merton College di Oxford e da Nicola Oresme (1320 ca.-1382) a Parigi.
La luce e il Cosmo
Con l'espressione 'filosofia della luce' si suole indicare quell'insieme di idee religiose e ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...