Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] nella grotta dei Piccioni, presso Bolognano. Insediamenti di pastori della media e recente età del Bronzo (1700-1200 ca. a.C.), di cultura appenninica e subappenninica, sono diffusamente attestati nel territorio. All’età del Ferro risalgono le ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] italiane, nota già dall’inizio del 13° secolo. Fra le accademie si ricordano: Accademia degli Intronati (1525-27 ca.), Accademia dei Rozzi (1531), Accademia dei Fisiocritici (1691) e l’Accademia musicale chigiana. Notevoli la Biblioteca comunale ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] Acción Desarrollo Nacional, il comico J. Morales, che ha ottenuto circa il 25% delle preferenze, riportando una netta vittoria (ca. 67% dei consensi) al ballottaggio tenutosi il mese successivo e subentrando nella carica a Pérez Molina, mentre alle ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] parte centrale di G. si trovano vari monumenti buddhisti, il più importante dei quali è il Borobudur (800 ca.). Ispirato al buddhismo della scuola Mahāyāna, il Borobudur è uno stupa (struttura caratterizzata da elementi campaniformi) di dimensioni ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] incertezza. Il ceto feudale era pronto ad approfittare di ogni indecisione per andare alla riscossa. "Li gentili homeni diceano ca non dura". I villici vennero a trovarsi ancora una volta in una situazione di frontiera, come racconta Buccio: "Fecero ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] con forti influssi iranici. Corifeo della nuova poesia, bacchica e parnassiana, è il geniale Abū Nuwās (m. 813 ca.); questo indirizzo è poi arrestato e sopraffatto da un irrigidimento neoclassico, fatale per gli sviluppi della lirica araba medievale ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] si conoscono anche numerose stazioni di terraferma. Al Bronzo antico viene attribuita la facies culturale di Polada (2300-1700 ca. a.C.), a cui si riferiscono materiali di numerosi siti nelle province di Mantova, Cremona, Brescia, Como, Varese. Con ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] che ne avviarono l’insegnamento presso il Colegio de San Andrés a Quito. Nel 1574 divenne maestro di cappella D. Lobato (1538 ca. - 1610) per 4 anni sostituito da F. Hidalgo (1553-1620), a questi fecero seguito M. Blasco e J.O. de Larrea. Dopo ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] in i della ū latina: caratteri, questi comuni a tutta l’area galloromanza. La conservazione di -s finale e la palatalizzazione di ca- e ga-, caratteri tipici del francese e del provenzale, non appaiono qui se non come relitti, e questo dimostra che i ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] agirono fortemente sulla legislazione orale e trovarono infine espressione codificata nella compilazione della Mishnāh di Rabbī Yĕhūdāh ha-Nāśī (200 ca. d.C.). Successivamente (3°-6° sec. d.C.) si propose l’accordo tra la legge rivelata (Tōrāh) e la ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...