FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] una pilastrata angolare di marmo come quella del palazzo di Giacomo Trotti, due imposte da porta come quelle del palazzo di Pandolfo Cabianca e due lastre di marmo rosso da porta - per il suo palazzo sulla via degli Angeli, l'attuale corso Ercole I d ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] e dipinse con gusto purista. Professore (dal 1822) e poi conservatore nell'Accademia Cignaroli, ebbe tra i suoi allievi V. Cabianca che lo stimò sempre e, legato al maestro da grande affetto, fu in corrispondenza con lui (lettere di proprietà del sig ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà dell’Ottocento, molti pittori pervengono a esiti veristi; in sintonia [...] sul “Gazzettino delle arti del disegno”, fondato da Diego Martelli.
Nel 1861, insieme ai macchiaioli Cristiano Banti e Vincenzo Cabianca (1827-1902), si reca per la prima volta a Parigi, dove conosce Corot e dove ritorna frequentemente per ammirare ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] , ereditandone lo stile, i pubblici incarichi e, con ogni probabilità, la committenza. Come G. Bonazza, G.M. Morlaiter e F. Cabianca, Francesco lavorò alle Bocche di Cattaro; sono suoi, e firmati, il S. Giovanni Evangelista e il S. Rocco dell'altar ...
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NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] contro papa Giulio III per la condanna a morte dei predicatori evangelici Fanino Fanini da Faenza e del bassanese Domenico Cabianca. Sempre di quegli anni è la Brevissima somma della dottrina christiana recitata da un fanciullo, in domanda e resposta ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] poemetti e drammi in versi che celebrano la figura di Gaspara, fra i quali si segnala, ad esempio, quello di Jacopo Cabianca del 1857. L’ultima edizione delle rime di Gaspara, nel 2010, riprende l’ordinamento delle liriche presente nella princeps del ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] romana, oltre a disegnare il manifesto per la sezione d'arte sacra, curò l'allestimento della sala retrospettiva dedicata a V. Cabianca.
Nel 1928 vinse il concorso per le stoffe d'arredo per il treno reale, realizzate dalla scuola di tessitura a mano ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] -1563), in Boll. della Soc. di studi valdesi, CXXXIV (1973), pp. 18-27;Id., Gli eretici a Vicenza, in Vicenza illustrata, a cura di N. Pozza, Vicenza 1976,pp. 260 s.; J. Cabianca-F. Lampertico, Storia di Vicenza e sua provincia, Brescia 1975, p. 762. ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] a Genova nel 1860e nel 1862 la rosa dei macchiaioli presenti si era ancora allargata (Borrani, Lega, De Tivoli, Cabianca). Non erano quindi mancate occasioni al D. di conoscere anche il più teoricamente fondato dei raggruppamenti realistici attivi in ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Luigi Zoccoli, Domenico Scattola, Antonio Rotta. Ma anche artisti di maggiore levatura e personalità spiccata come Vincenzo Cabianca e Mosè Bianchi guardarono con particolare attenzione alla sua produzione.
Nel 1856 realizzò ed espose alla mostra di ...
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