Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sua autorità in Roma e nel meridione, dove s’impegna a cacciare i Saraceni e a stabilire un’egemonia sui potentati locali, ridà unione prose di confessione e di ricordi) e diaristica (Notturno ecc.), nonché dal suo importante esempio di innovazione ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] caratterizzata da industria su lama, in cui accanto all’attività di caccia-pesca si ha raccolta di molluschi e in particolare di grani o, divenuto una stella, splendeva nel cielo notturno. Secondo la tendenza osiriaca il defunto andava sottoterra ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] e nei fondovalle durante il giorno e al conseguente raffreddamento notturno. Tipico delle aree alpine è anche il föhn, vento alle quote più elevate mantenne carattere stagionale legato alla caccia e al reperimento di materiale per i manufatti (per ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] attestano il modificarsi delle industrie e dell’economia di caccia e raccolta, poi lo sfruttamento intensivo delle risorse (per es., tra quelli limitati alla S., sciurta «guardiano notturno», favara «sorgente»).
Sulla base dei dialetti siciliani si è ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] in quello romano, l’a. venne poi costantemente adoperato come arma da caccia. Tra le varie forme di a. dell’antichità, la più celebre dovuto alla rotazione della Terra intorno al proprio asse.
A. notturno È, analogamente, l’a. descritto da un astro al ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] di tono nelle liriche di Natäpent (1985, "Disgelo notturno"); O.H. Hauge (n. 1908), sempre impegnato a Tilla, 1963, "A proposito di Tilla"), E. Lochen (Jakten, 1960, "La caccia"), e R. Clemens (Klimaks, 1965, "Clima"). Un netto cambiamento si ha agli ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] e l'artiglieria contraerea (v. artiglieria, in questa App.).
Si accenna qui, come mezzo di caccianotturna, soltanto all'aereo dotato di bomba a reazione che si trovava all'esperimento in Germania alla fine delle ostilità: si trattava di un aereo ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] raggio d’azione), l’aviazione da bombardamento passò dall’impiego diurno al notturno, adeguandosi alla comparsa e al perfezionamento del radar. Si costruirono aerei da caccia a grande autonomia per conferire, con la scorta, maggiore efficacia ai ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] assai ristretta ormai la marmotta, in passato oggetto di assidua caccia; frequente la lepre grigia, assai meno la bianca (sopra e il Tintoretto, avevano abbandonato per i fuochi segreti del notturno.
Da Antonello da Messina era d'altra parte nata una ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] delle correnti o fazioni partitiche. Incoscienza, sete di potere, caccia alle streghe. È bene che l’episcopato non si sia l’udienza87. Vittima di un infarto in seguito alla riunione notturna in Segreteria di Stato, dopo il primo attacco tra il 1 ...
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astroturismo
(astro-turismo) s. m. 1. Il complesso delle attività connesse ai viaggi verso i siti (artificiali o naturali) nei quali si gode di una visuale notturna ottimale della volta celeste | Anche, l’insieme dei turisti che affluiscono...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...