gaudioso
Lucia Onder
Il Paradiso è detto gaudioso regno, " che dà gaudio e appagamento " (Pd XXXI 25; gaudio miro, in XXIV 36). Riferito alle anime, l'aggettivo indica la loro condizione di beatitudine [...] che si manifesta nella luminosità esteriore: gaudiose (Pd XII 24) sono dette le luci delle ghirlande di spiriti sapienti del cielo del Sole, e gaudioso (XV 59) è Cacciaguida che a D. compare nel cielo di Marte. ...
Leggi Tutto
Campi (ora Campi Bisenzio)
Adolfo Cecilia
Il borgo, posto a 12 Km a nord-ovest da Firenze sul fiume Bisenzio, è citato da D. in Pd XVI 50 Ma la cittadinanza, ch'è or mista / di Campi, di Certaldo e di [...] Fegghine, / pura vediesi ne l'ultimo artista, come uno dei luoghi di provenienza delle ‛ genti vicine ' che, secondo Cacciaguida, la vera cittadinanza fiorentina è costretta ad albergare nelle mura, e di cui è obbligata a sostener lo puzzo, " ...
Leggi Tutto
Carlomagno
Girolamo Arnaldi
. Nato nel 742, da Bertrada e dal ‛ major domus ' Pipino il Breve, divenuto nel 751 re dei Franchi, successe al padre nel 768, ma solo dopo la morte del fratello Carlomanno [...] (vv. 31-33) -, tanto che ogni poeta potrebbe trarre da essi una ricca materia di canto: a cominciare dallo stesso Cacciaguida, le cui gesta D. aveva cantate poco prima (Pd XV 139-148), evidenziando quella qualità di combattente per la fede, che ...
Leggi Tutto
Moronto
Renato Piattoli
Come nome di persona, dové essere più usato nella zona sud-orientale del territorio fiorentino, là dove esso confina con quelli di Siena e di Volterra, tanto è vero che a S. [...] del giugno 1050 del fondo del monastero di S. Felicita. Il M. in questione, al dire dello stesso D., fu fratello di Cacciaguida insieme con Eliseo (Moronto fu mio frate ed Eliseo, Pd XV 136), e di lui niente altro sappiamo. Sembra però che il nome ...
Leggi Tutto
Buondelmonti, Buondelmonte
Simonetta Saffiotti Bernardi
, Nobile cavaliere della famiglia fiorentina dei B., è considerato l'involontaria causa iniziale della lotta delle fazioni in Firenze e delle [...] fra guelfi e ghibellini. D. infatti fa risalire tutti i guai di Firenze a Buondelmonte, e con le parole di Cacciaguida depreca il disonore portato alla casa Amidei di che nacque il vostro fleto; rivolgendosi quindi direttamente al colpevole esclama O ...
Leggi Tutto
Alepri
Arnaldo D'addario
Con i Giugni, i Della Pressa e i Buonaguisi, costituirono una ramificazione della potente consorteria magnatizia dei Galigai, alla quale il Malispini (cap. XXXII, LVII, CVIII) [...] del... Garbo ", nel sesto di Porta San Piero, e (cap. III) furono compresi fra le casate alle quali, come ricorda Cacciaguida (Pd XVI 127-132), il marchese Ugo di Toscana concesse la dignità cavalleresca insieme all'ambito diritto di portare " la sua ...
Leggi Tutto
trino
Dal latino trinus, vale " triplice " (la forma latina più nota è trini, concorrente di terni, aggettivo numerale distributivo; cfr. Papia Vocabulista: " trinus, cui tria competunt; trini, terni [...] o della natura o della ‛ deità ', si salda la trinità delle persone o relazioni sussistenti.
Così in XV 47 Cacciaguida ringrazia Dio (Benedetto sia tu) perché ha concesso un suo discendente, ancora in vita, la grazia del viaggio ultraterreno, e ...
Leggi Tutto
Donati, Ubertino
Renato Piattoli
Figlio di Donato del Pazzo, eponimo della famiglia, fu il capostipite del ramo dei Donati da cui nacque Gemma. Sposò una Ravignani, è ricordato da D. per una sua ostilità [...] non tanto nobile ". Forse storicamente non è esatto credere gli Adimari dei nuovi ricchi e soltanto degli arrivati al tempo di Cacciaguida, poiché essi erano di una casata di nobiltà feudale e molto antichi; è più probabile ritenere che D. abbia in ...
Leggi Tutto
compiacere
Amedeo Quondam
. Nel senso di " far piacere ", " accontentare, assecondare un desiderio ", in Pd XXVI 102, riferito ad Adamo che s'appresta a soddisfare il desiderio di colloquio espresso [...] XV 88, nel senso di " provare una grande gioia e soddisfazione ", " rallegrarsi ", " gioire ", esprime tutta la soddisfazione e la gioia di Cacciaguida nei confronti di D.: O fronda mia in che io compiacemmi / pur aspettando. Si noti che la frase di ...
Leggi Tutto
carbone
Marco A. Cavallo
In Pd XIV 52 come carbon che fiamma rende, e XVI 29 Come s'avviva a lo spirar d'i venti / carbone in fiamma, il sostantivo, che ha il senso proprio di " c. acceso, incandescente [...] nel primo caso, lo splendore accecante del corpo dopo la resurrezione, nel secondo l'accresciuto fulgore della luce in cui si cela Cacciaguida. Ancora una similitudine in If XX 102 Maestro, i tuoi ragionamenti / mi son sì certi e prendon sì mia fede ...
Leggi Tutto
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
paterno
patèrno agg. [dal lat. paternus, der. di pater «padre»]. – 1. a. Del padre, che appartiene al padre o da lui proviene: l’amore p.; i consigli, i rimproveri p.; l’autorità p.; la casa p.; beni p. (e analogam. eredità p., quella costituita...