Appellativo («scamiciati»), introdotto dagli assolutisti, che in Spagna designò i liberali del 1820, difensori della costituzione di Cadice. Nel secondo dopoguerra, il nome è stato dato in Argentina ai [...] partigiani di J. Perón ...
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Città della Spagna meridionale (già Xeres de la Frontera; 205.364 ab. nel 2008), nella provincia di Cadice, comunità autonoma dell’Andalusia. È nota per la grande industria enologica (vini jerez e manzanilla), [...] che le ha guadagnato fama internazionale (caratteristiche sono le bodegas, o cantine, per la conservazione dei vini). Sede di industrie siderurgiche e chimiche ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Villaluenga del Rosario 1902 - Ronda, Málaga, 1966). Fondò e diresse la rivista Isla di Cadice; ha scritto varî saggi di letteratura e di indagine storica. Come poeta, indipendentemente [...] dalle scuole letterarie, si colloca nella tradizione dei classici del Secolo d'oro. Ha pubblicato fra l'altro: Signo del alba (1929), Trasluz (1933), A la sombra de mi vida (1935), A orillas del silencio ...
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Attore spagnolo (Granada 1838 - Madrid 1899). Esordì al Teatro Español di Madrid (1856), e recitò poi ad Alicante, Cadice e Siviglia; fu poi di nuovo a Madrid, quindi all'Avana e a Cuba; nel 1874 gli fu [...] affidata la direzione del Teatro de la Comedia di Madrid; poi (1893) fu prof. di recitazione al conservatorio e (1898) direttore dell'Español. Coscienzioso nello studio dei personaggi, che caratterizzava ...
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MARLIANI, Emanuele
Francesca Di Giuseppe
– Figlio di Giuseppe, milanese, e della spagnola Francisca de Paula Cassens, nacque a Cadice il 13 luglio 1795. Ottenuto un impiego nell’ufficio consegne delle [...] , il M. decise di far ritorno nella sua patria d’origine, dove seguì le sorti del governo rivoluzionario di Cadice arruolandosi nella milizia nazionale di Siviglia.
L’intervento dell’esercito francese, inviato in Spagna per riportare l’ordine nella ...
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Ispanofilo e bibliofilo, nato il 9 dicembre 1770 ad Amburgo, morto a Cadice il 9 novembre del 1836. Il romanticismo cominciò in Spagna con i lavori di questo dotto, il quale, tutto imbevuto delle dottrine [...] della critica romantica tedesca e particolarmente di quelle di W. Schlegel sul teatro spagnolo, sostenne a Cadice, verso il 1820, una polemica a favore del Calderón contro spagnoli famosi quali J.J. de Mora e A. Alcalá Galiano. Nonostante le ostilità ...
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TRAFALGAR, Capo (A. T., 43)
Guido Almagià
Capo della costa sudoccidentale della Penisola Iberica, sull'Oceano Atlantico, situato a SE. di Cadice, quasi a metà strada fra questa città e lo Stretto di [...] non fu facile, e la linea assunse una forma curva, con la concavità rivolta verso il nemico; la rotta era diretta su Cadice, destinazione che poteva essere preziosa in caso di avarie alle navi, ma che era al tempo stesso una tentazione ben forte per ...
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LINEA, LA (più esattamente La Linea de la Concepción; A. T., 43)
Giuseppe Caraci
Città spagnola nella provincia di Cadice (Andalusia), partido judicial di S. Roque, a meno di 2 km. a N. di Gibilterra, [...] poco oltre la linea neutra che divide la zona di occupazione britannica dai confini della Spagna. La città si è formata sul finire del secolo XVIII, durante un assedio (di qui il nome che allude alla linea ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Pietro Tacchi Venturi
Latinista, nato (di padre genovese e madre spagnola) a Puerto de Santa María, presso Cadice, il 30 settembre 1698, morto a Roma il 18 maggio 1773. Nel novembre [...] 1713 entrò nella Compagnia di Gesù. Insegnò grammatica in Arezzo, e, fatto sacerdote, passò alla rettorica, prima nella stessa città, poi in Prato, Firenze e Roma nel Collegio Romano, ove insegnò a lungo ...
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Scrittore catalano nato a Barcellona il 28 novembre 1742 e morto a Cadice il 14 novembre 1813. Partecipò come sottotenente alla guerra di Portogallo (1762); ma nel 1770 si ritirò dalla vita militare e, [...] Deputato di Catalogna alle Cortes (1807), fuggì, durante l'invasione francese, da Madrid a Siviglia e di là a Cadice, svolgendo in queste città un'attiva propaganda patriottica, fino al completo trionfo dell'indipendenza nazionale.
Bibl.: G. Forteza ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...