BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] 92-96) inviato al ministro Fiorentino Sullo, firmato da vari docenti dell’ateneo romano fra i quali Federico Caffè, Lucio Lombardo Radice e Paolo Sylos Labini. A fine anni Settanta sostenne la Depenalizzazione, decriminalizzazione o liberalizzazione ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Flaxman, 1755-1826, London 1979, p. 48); lo Hautecoeur (1912, p. 53) lo segnala tra i più assidui frequentatori del caffé degli Inglesi; C. Hellbok tra gli amici della Kaufffiann (Angelika Kauffmann, Eine Biographie, Wien 1968, p. 158); ma allo stato ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] letteratura italiana, VI, Il Settecento, Salerno-Roma 1998, p. 833; G. Imbruglia, Il conflitto e la libertà. Pietro Verri da "Il Caffè" alla Storia di Milano, in Pietro Verri e il suo tempo. Atti del Convegno, Milano… 1997, a cura di C. Capra, I ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] in patria e destinato a Pordenone, ove lo raggiunse l'accusa di aver detto qualcosa, apparso "antipatriottico".
In un caffè di Iesi, infatti, aveva criticato l'assenza della marina italiana in Adriatico e l'assurda insistenza dell'attacco frontale a ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] de L'avaro nel 1964: e Geronte ne Le furberie di Scapino nel 1969) e goldoniano (don Marzio ne La bottega del caffè nel 1966), il D. concluse la sua attività di autore, se si esclude una successiva serie di atti unici di secondaria importanza ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] : il 21 luglio 1920, davanti alla tipografia dove veniva stampato l'Avanti!,e il 18 febbr. 1921, all'interno del caffè Aragno, in corso Umberto. Su quel periodo anni dopo annotò: "Tutte le mattine ... trovavo scritte minacciose di morte; e minacce ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] pietra... Oltre alla banca, l'edificio contiene un piccolo teatro con la galleria, una palestra piuttosto grande, un caffè, un ristorante, un albergo e un considerevole numero di appartamenti" (cfr. anche Zeitschrift des Österreichschen Ing. und Arch ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] ed editoriali: nel 1765 dette vita a Il Corrier letterario (presso Graziosi), veicolo della diffusione dell'Enciclopedia, del Caffè e di altri libri e periodici dell'illuminismo europeo; nel 1766-67 diresse presso Paolo Colombani il Giornale della ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] . Tutta la realtà quotidiana, che noi abitualmente non riusciamo a vedere, è miracolo: preparare dei biscotti, macinare il caffè, fumare la pipa, leggere un libro, preparare l'anguilla marinata; il miele sovrano del cuore pervade gli oggetti e ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] di C. Beccaria (lettere al Federighi, 24 giugno, 1 e 9 luglio 1764), egualmente favorevoli furono i commenti alla lettura del Caffè e delle Meditazioni sulla felicità di P. Verri, che gli furono donati, freschi di stampa, da un mercante scozzese di ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....