Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] e Gaetano Donizetti), con le romanze da salotto, con l’operetta, con i canti patriottici e politici, con i numeri del caffè concerto e del varietà e altro ancora (Borgna 1985: 3-37).
Già dai primi anni Trenta prendono vita modi espressivi decisamente ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] lingua d’origine (come trottinette «monopattino», quark «ricotta»), che prestiti adattati (tippare «digitare su una tastiera», sciala «caffè lungo con latte»), che ➔ calchi, in cui con materiali italiani si ricrea una espressione proveniente da altre ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] eleganza" e maggior "lustro" alla loro lingua.
In realtà negli anni Ottanta, dopo le feroci polemiche antipuriste del Caffè, le teorie del "ripulimento" erano state ampiamente superate da tendenze letterarie che puntavano a valorizzare le lingue e i ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] sintattico, che consiste nella geminazione (o allungamento) della consonante iniziale di parola quando sia preceduta da vocale tonica finale (ad es., caffè forte [ˌkafːɛ ˈfːɔrte]), o da alcuni morfemi, quali a, da, come, dove (ad es. a casa [a ˈkːa ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] , purché non si tratti di verbi stativi:
(19) quell’anno, ogni mattina si era svegliato e le aveva portato il caffè
L’aspetto imperfettivo di tipo inclusivo si ha quando il momento dell’avvenimento include anche il momento di riferimento:
(20) Paola ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] “Vita spericolata” (V. Rossi). Tra le canzoni dello Zecchino d’oro sono tuttora citatissime almeno “Il caffè della Peppina” e “Quarantaquattro gatti”.
Titoli di trasmissioni radiotelevisive: “Blob” (da cui anche il derivato blobbare); “Canzonissima ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] "nobile" depositata nel complesso delle buone scritture del passato, ma anche rivolta (come propugnava il gruppo del Caffè) alle cose; seppur non direttamente o lucidamente impegnato in contese teoriche d'ambito più generale, lo troviamo molto ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] che attiva l’esperienza. L’esperiente in alcuni casi viene trattato come soggetto del verbo:
(22) a. (io) desidero un caffè
b. (io) percepisco un’atmosfera elettrica
ma in altri come oggetto:
(23) questa cosa mi attrae, mi disgusta, mi annoia ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] ; in questa veste fu perfino destinatario di una beffa, con un falso numismatico rinvenuto in occasione degli scavi per il caffè Pedrocchi.
Dopo essersi recato nuovamente a Napoli nel 1845 per partecipare al Congresso degli scienziati, nel 1847 il F ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] (più del salario medio annuale, più di un’automobile) si riuniscono, spontaneamente, nei luoghi pubblici (nelle piazze, nei caffè, nei ritrovi), attratte dal fascino magico della voce che arriva dall’etere.
Solo dalla metà degli anni Trenta in poi ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....