Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] disambiguante:
(23) questo favore, non ti faccio [ma quell’altro sì]
(24) l’aranciata, non bevo mai [ma non il caffè]
Dal punto di vista formale, non è questa l’unica restrizione rispetto alla dislocazione di un complemento oggetto. Il sintagma ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] il contributo informativamente più importante in un contesto: e poi la cafè [Topic] che la patatinë [Fuoco] «poi al caffè [abbiamo mangiato] le patatine»; [il papà, Topic sottinteso] cinqu’anni [Fuoco] «[il papà è venuto in Italia] cinque anni ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] formate, il più delle volte, con un verbo reggente modale (➔ modali, verbi), del tipo voglio pagato, voglio fatto un caffè, voglio sbucciata la mela.
Il participio predicativo libero può riferirsi al soggetto (21-22):
(21) Ivan riprese a pensare ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] significati dei costituenti, ma presenta un elemento semantico aggiuntivo dato proprio dalla loro co-occorrenza (cfr. giornata nera, caffé nero, umore nero);
(b) non-sostituibilità: il costituente di una collocazione non può essere sostituito con un ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] genere (scatolo per scatola; orecchine per orecchini); l’uso di senza come avverbio di negazione davanti ad aggettivi e participi passati (caffè senza macinato, letto senza fatto); e l’inversione pronominale si ci:
(6) è uno a cui non si ci può dire ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] Sant’Angelo, tra le quali La vedova scaltra, La putta onorata, La buona moglie, La famiglia dell’antiquario, La bottega del caffè e la grande Locandiera. A misurare il percorso fatto dalla riforma nella conquista di una lingua che si è liberata dagli ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] fiorentinistico e cruscante nella seconda metà del Settecento e che ebbe come protagonisti, oltre al gruppo del ‘Caffè’, Francesco Algarotti, Saverio Bettinelli, Giuseppe Baretti e ➔ Melchiorre Cesarotti.
Contro simili tendenze si scatenò, all’inizio ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] caso del pronome lo in (16) e del soggetto sottinteso dell’incipit (17) (da Ferrari 1999: 121):
(16) lo vuoi, un caffè?
(17) [soggetto sottinteso] avrà un addio da regina, Lady D
La dislocazione a destra non esprime però sempre un movimento testuale ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] sono presenti anche l’industria dei componenti elettronici, la chimico-farmaceutica e quella della lavorazione del caffè importato. Gli investimenti pubblici e privati hanno progressivamente interessato i settori del terziario avanzato e della ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] automatico), mentre non si è mai davvero affermata nella scrittura a mano, in cui la vocale finale di perché e caffè viene generalmente scritta allo stesso modo, con un segno a forma di barchetta.
La tendenza a ridurre le maiuscole facoltative ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....