ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] (sintesi drammatica messa in scena da A. G. Bragaglia al teatro degli Indipendenti di Roma), ripresa nel 1939 con Il Caffè dei naviganti (edito in Comoedia, XXI [1939], p. 6; derivato dal romanzo breve Il Mare e rappresentato dalla compagnia Pagnani ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] s.; A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica, II, Torino 1952, pp. 1261 ss.; S. Viola, Eranodi M. C. le canzoni del Caffè Concerto, in Il Tempo di Milano, 15 ott. 1953; F. Geraci, Eradi Taranto l'autore delle più celebri melodie napol., in La ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la giornata alla Camera, ne usciva la sera - lui scapolo, ormai residente a Torino - per trasferirsi al caffè con gli amici della politica. Lo occupavano soprattutto questioni economiche e finanziarie (appartenne alla commissione Bilancio nella V ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] (del quale forse Verri gli inviò a Pisa il saggio sulle monete), successivamente al 1756. Dopo il ritorno a Milano contribuì al Caffé con due scritti anonimi, Degl'influssi lunari (I [1764], n. 26) e il Saggio sul Galileo ("il più elegante, e solido ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] .
A Milano, del resto, non vedevano di buon occhio quel filosofo ipercritico, che dava lezioni di intransigenza al caffè Aragno, piuttosto che contribuire alla costruzione del partito. Quando la repressione di Crispi si abbatté sugli anarchici, fu ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] , e molto amico dei divertimenti", era spesso al centro di riunioni conviviali "con gli amici e gentiluomini" nei caffè di Torino, dove si esibiva in estemporanei saggi di disegno tracciati a matita su piccoli fogli che cedeva malvolentieri agli ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ). Altrove il G. tenta di delineare un percorso di moderato realismo, demistificando le illusioni dei "liberali da panca di caffè" (Il poeta e gli eroi di poltrona, 1844), dei "grilli" mazziniani e giobertiani (I grilli, 1845) o ridicolizzando l ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] la sua immagine alle strade intorno a Trinità dei Monti e ad alcuni luoghi che contribuì a rendere famosi, come il caffè Greco in via Condotti e la galleria Russo (con la quale nel 1946 iniziò un rapporto ventennale). Intanto proseguiva il suo ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] di Goldoni, dedica di G. Balestra alla principessa F. Barberini Corsini (Roma, teatro Capranica, gennaio 1759).
Il Caffè di campagna, farsetta a quattro voci da P. Chiari, dedica alla principessa Cecilia Mahony Giustiniani (Roma, teatro della ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] con la stagione degli amori extraconiugali del regista, uno dei quali – durato a lungo – con una paziente signora conosciuta in un caffè di Roma.
Un tradimento del marito è al centro del film che vive per la forza visiva di bellissime immagini a ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....