JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] , e molto amico dei divertimenti", era spesso al centro di riunioni conviviali "con gli amici e gentiluomini" nei caffè di Torino, dove si esibiva in estemporanei saggi di disegno tracciati a matita su piccoli fogli che cedeva malvolentieri agli ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ). Altrove il G. tenta di delineare un percorso di moderato realismo, demistificando le illusioni dei "liberali da panca di caffè" (Il poeta e gli eroi di poltrona, 1844), dei "grilli" mazziniani e giobertiani (I grilli, 1845) o ridicolizzando l ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] la sua immagine alle strade intorno a Trinità dei Monti e ad alcuni luoghi che contribuì a rendere famosi, come il caffè Greco in via Condotti e la galleria Russo (con la quale nel 1946 iniziò un rapporto ventennale). Intanto proseguiva il suo ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] di Goldoni, dedica di G. Balestra alla principessa F. Barberini Corsini (Roma, teatro Capranica, gennaio 1759).
Il Caffè di campagna, farsetta a quattro voci da P. Chiari, dedica alla principessa Cecilia Mahony Giustiniani (Roma, teatro della ...
Leggi Tutto
FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] con la stagione degli amori extraconiugali del regista, uno dei quali – durato a lungo – con una paziente signora conosciuta in un caffè di Roma.
Un tradimento del marito è al centro del film che vive per la forza visiva di bellissime immagini a ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] a trovarlo nella solitudine del suo lavoro. I ricordi quietamente lo assillavano e si confondevano con il senso onirico delle cose, dal Caffè Greco a Malinconia a Roma, a Tre streghe (da A. Dürer), a Furie (da H. Baldung Grien), a Omaggio a Zurbarán ...
Leggi Tutto
D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] ore silenziose, misteriose, armoniose, incantate, appena frammezzate - secondo un orario fisso ed a brevi intervalli - dal rito solenne del caffè". (A. Sartoris, Ricordo e figura di R. D., in Atti..., 1982, pp. 20 s.).
Gli ultimi anni trascorsero in ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , a cura di A. De Maddalena - E. Rotelli - G. Barbarisi, II, Milano 1982, p. 355; S. Romagnoli, Il "teatro" e il Caffè, ibid., p. 304; D. Isella, I Lombardi in rivolta. Da Carlo Maria Maggi aCarlo Emilio Gadda, Torino 1984, p. 104; G. Gaspari ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] negli Stati italiani, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 2, Torino 1982, ad Indicem; E. Spalletti, Gli anni del Caffè Michelangelo…, Roma 1985, pp. 10, 20; S. Croce nell'Ottocento (catal.), Firenze 1986, ad Ind.; L'Ottocento di Andrea Maffei ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di viole mammole", offertogli nel pomeriggio dalla "Beppa fioraia; la quale, essendomi io fermato nel mio umile equipaggio dinnanzi al Caffé Doney, mi si è accostata, e mi ha fatto un discorsetto ben tornito e melato; dove, cominciando a salutarmi ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....